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Staffetta nautica per Roma

Il presidente di Unioncamere Dardanello alla presentazione

ROMA – C’è anche l’importanza del mare per l’unità del Paese; il mare che ha aiutato a saldare insieme l’Italia, quella che Metternich si ostinava ancora, alla vigilia dell’unificazione, a definire “una mera espressione geografica”.

E a sottolineare l’importanza del mare per l’unità, parte nei prossimi giorni, per iniziativa dell’Assonautica delle Camere di Commercio una originale “staffetta” nautica, destinata ad arrivare fino a Roma attraverso il primo tratto navigabile del Tevere, per consegnare al presidente Napolitano un “testimone” prezioso, una bandiera d’Italia con il logo in oro dell’Assonautica stessa. La staffetta parte il 22, alla fine della prossima settimana da Trieste e da Imperia, praticamente in contemporanea, per 70 tappe in tutto. In ciascuna tappa il “testimone” sarà passato ad una o più imbarcazioni dell’Assonautica che compiranno il tratto successivo.

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Nei principali scali a iniziativa dell’Assonautica e delle locali Camere di Commercio ci saranno incontri, cerimonie di accoglienza, dibattiti sulle problematiche nautiche. Le Capitanerie di Porto-Guardia Costiera parteciperanno agli eventi e scorteranno per alcuni tratti il “testimone”.

Nel presentare a Roma in una conferenza stampa l’iniziativa, il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello e il presidente di Assonautica Gianfranco Pontel hanno sottolineato il valore della “staffetta”, l’importanza della filiera nautica per l’economia italiana, l’esigenza per le Camere di Commercio di valorizzare ulteriormente tutto quello che favorisce il turismo nautico, l’artigianato di settore, la cultura del mare.

Sul piano nautico, ci sono alcune tappe relativamente brevi (quelle da Savona a Genova, poi a Portofino, poi a La Spezia, quindi a Viareggio e a Livorno, solo per citare la parte iniziale tirrenica) e quelle più lunghe per portare il testimone in Sardegna (la Livorno-Capraia-La Maddalena e quindi la Maddalena-Civitavecchia). Alcune delle imbarcazioni saranno cabinati a vela, altre motoscafi grandi e piccoli, altre ancora gommoni d’altura. Nel corso delle soste per il cambio di “staffetta” saranno consegnati in loco manifesti con l’itinerario, bandiere italiane e alle autorità artistici crest in metallo e smalto (nella foto in 1ª pagina) a ricordo dell’iniziativa.

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Pubblicato il
14 Maggio 2011

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