Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

A Bari il Tar rigetta il ricorso della Porto Mediterraneo

Francesco Mariani

BARI – Con sentenza già depositata il TAR Puglia – Bari, I Sez. (presidente Allegretta Estensore Picone) ha chiuso definitivamente – segnala una nota della Port Authority del Levante – la vicenda relativa alla impugnazione della gara per l’affidamento della gestione delle stazioni marittime aggiudicata al Gruppo Servizi Associati  Soc. Cons. per azioni; confermando la legittimità dell’operato dell’Autorità Portuale e dichiarando l’infondatezza del ricorso proposto oltre un anno e mezzo fa dalla Bari Porto Mediterraneo S.r.l..

L’unico profilo accolto – a cui peraltro, dice la nota, già l’Autorità Portuale aveva prestato ottemperanza sin dal dicembre 2009 – era relativo alla restituzione immediata delle aree destinate ai servizi a domanda individuale, che potevano invece continuare essere detenute dalla BPM S.r.l. sino all’espletamento delle gare.

[hidepost]

“Tale profilo – commenta la nota dell’Authority – è attualmente  irrilevante in quanto nello scorso mese di aprile  l’inadempimento di BPM all’obbligo di pagare il canone di concessione pacificamente dovuto ha comportato la decadenza della medesima dalla gestione transitoria”.
“La riconsegna delle aree all’Autorità Portuale, che sta provvedendo alle procedure ad evidenza pubblica per il relativo affidamento – conclude la nota – appare del resto in linea, anche con l’interesse della stessa Bari Porto Mediterraneo, che si trova in liquidazione e che si graverebbe dei costi relativi ad una gestione economicamente svantaggiosa, a danno dei creditori sociali”.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Maggio 2011

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio