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Trasportounito, TIR vicini al crollo totale

ROMA – Solo 65 mila delle 156 mila imprese di autotrasporto italiane iscritte all’Albo di categoria sono state in condizione di pagare le quote di iscrizione 2011. E’ questo un ulteriore, drammatico indicatore, della situazione di costante e inarrestabile degrado del comparto.

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Se è vero che circa 40 mila posizioni dovranno essere cancellate perché prive di veicoli, mancano comunque all’appello 51 mila imprese che non hanno potuto far fronte al loro impegno con l’Albo e che quindi rischiano di essere cancellate, con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero.

“Questo dato – ha detto il presidente nazionale di Trasportounito, Franco Pensiero nell’assemblea nazionale di sabato scorso a Roma – non evidenzia solo le gravi difficoltà del settore ma accende i riflettori sul vero elemento di incertezza: per quanto tempo queste imprese potranno sopravvivere?”

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Pubblicato il
22 Giugno 2011

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