Via la Zim, arriva Msc
L’ultima nave israeliana è stata seguita a ruota dalla “Monterey”
LIVORNO – L’ultima Zim, la “Xiamen”, è uscita dal porto labronico sfidando il libeccio a 30 nodi. E’ successo mercoledì scorso alle 13, e sono stati bravi i piloti che hanno affrontato la difficile manovra nella strettoia della bocca sud del porto, una vera trappola per le grandi navi in quelle condizioni meteo. Ma è stata una specie di botta d’orgoglio, l’ultimo saluto a una compagnia che dopo mezzo secolo ha deciso di “tradire” i livornesi a favore di Genova. La Zim “Xiamen” comunque era ancora all’orizzonte che già si preannunciava la Msc “Monterey”, che tra giovedì e ieri ha avviato la linea con il Nord America abbandonata dagli israeliani. In Darsena Toscana sono stati pronti a dare il meglio di se al nuovo arrivato, anche a confermare che il “tradimento” degli israeliani è dovuto a ben altre ragioni che non alla produttività del terminal.
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Con l’istituzione della toccata settimanale della Msc in Darsena Toscana si chiude anche un’epoca, quella che aveva visto Gianluigi Aponte promettere che le sue navi non avrebbero mai più scalato il terminal dei portuali. C’era stato un duro scontro tra due duri, lo stesso Aponte e Italo Piccini della Compagnia-Impresa; e Aponte ha mantenuto a lungo la sua promessa, malgrado i tentativi di mediazione svolti allora da uno dei suoi più stimati agenti ed amici, il compianto Aldo Spadoni.
Oggi è il mercato ad aver superato le vecchie ruggini. E l’accoglienza della “Monterey” fa sperare che, come hanno garantito i vertici del TDT, la fuga di Zim alla fin si risolva con una perdita solo per la compagnia israeliana.
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