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Da Marevivo centomila portacicche

ROMA – Su numerose spiagge delle coste italiane l’associazione ambientalista Marevivo ha distribuito sabato e domenica scorsi migliaia di portacicche tascabili nel quadro della campagna “Il mare non vale una cicca?”.

L’iniziativa, sponsorizzata dal colosso giapponese del tabacco JTI e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e delle Capitanerie di porto, ha voluto sensibilizzare bagnanti e diportisti nautici perchè le cicche di sigarette non vengano gettate in mare, dove costituiscono un pericolo per la fauna ittica e un pesante danno ambientale. “Un filtro di sigaretta – spiega Rosalba Giugni presidente di Marevivo – impiega fino a 5 anni per disfarsi in mare. In compenso, basta l’attenzione di pochi secondi per riporre la cicca nei nostri contenitori tascabili e gettarla poi tra i rifiuti”.

I comodi portacicche tascabili con il simbolo dei due delfini blu di Marevivo, ignifughi e lavabili, sono stati distribuiti in centomila pezzi.

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Alla campagna ha aderito anche la società dei traghetti Toremar (nella foto il comandante Rum del “Liburna” all’approdo di Capraia con la bandiera di Marevivo che è stata inalberata sulla sua nave) che ha distribuito a bordo i portacicche.

In Versilia, all’Elba e alla Capraia i simpatici cadeaux di Marevivo sono stati distribuiti attraverso le Proloco e i volontari sulle spiagge libere, alle società di noleggio e nei porti turistici. La campagna è al terzo anno ed ha confermato il grande interesse degli utenti del mare.

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Pubblicato il
10 Agosto 2011

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