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Le navi gialle per l’Elba chiedono slots ogni 2 ore

Promettono per la prossima stagione un traghetto ultraveloce per traversare in mezz’ora – Il servizio sulla base delle indicazioni dell’Antitrust

Euan Lonmon

SAVONA – “Questa stagione ormai è passata. Ma per la prossima chiederemo tra un mese gli slots che ci servono per un servizio efficiente e insieme sostenibile. Se l’Autorità Portuale non ci risponderà ci sentiremo danneggiati. Ma contiamo sul rispetto della legalità, come certo vogliono anche il presidente Guerrieri e il suo segretario generale Mancuso”.


Chiaro, determinato e senza giri di parole, Euan Lonmon, responsabile delle “navi gialle” del gruppo Lota per l’Italia risponde così alle nostre domande sull’interesse del gruppo stesso alla rotta Piombino-Portoferraio.

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La stessa richiesta di slots compatibili al servizio l’avevate presentata senza successo anche per questa stagione appena conclusa…


“Vero, ma ci sono stati fatti nuovi. In particolare il pronunciamento dell’Antitrust dopo l’assegnazione di Toremar alla Moby. Un pronunciamento estremamente chiaro, che non lascia margini di dubbio. Noi chiederemo di avere un attracco ogni due ore, al massimo ogni 2,15 ore. Altrimenti non potremo venire. E anche per l’Elba sarebbe perdere un servizio importante”.


Ci sono già tre compagnie che operano sulla linea. Che cosa potete offrire in più?


“Le accenno solo un particolare: ogni traversata durerà solo mezz’ora, grazie all’utilizzo di una nave del tipo Acquastrada, tra le più veloci oggi in servizio”.


Sono navi davvero comode, capienti e veloci: ma anche con alti consumi e quindi, con gli attuali costi del carburante, costose. Come ritenete farcela?


“Proprio grazie all’offerta di una traversata comoda e velocissima. Ma proprio per questo abbiamo bisogno di “slots” non marginali. Poche corse al giorno, per di più in orari residuali, non sono compatibili con il servizio che intendiamo proporre”.


Parliamoci chiaro: ritiene che sulla Piombino-Portoferraio possa esserci un qualche tipo di protezionismo per chi già vi opera?


“Le ripeto che sono convinto della volontà dell’Autorità Portuale di rispettare la legalità e i dettami dell’Antitrust. E’ quanto chiediamo anche noi, sicuri che l’interesse del miglior servizio per l’Elba non verrà meno”.

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Pubblicato il
10 Settembre 2011

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