Oggi Rossi al “Livorno Reefer”
La cerimonia con le massime autorità – Impegni e prospettive della Regione Toscana

Enrico Rossi

Enzo Raugei
LIVORNO – Una presenza importante, quella confermata per oggi all’inaugurazione del “Livorno Reefer”: perché il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è stato chiamato più volte in causa, in questi giorni, sulle problematiche del porto e sulle scelte dell’Authority. E perché molti dei lusinghieri progetti che da Firenze erano stati preannunciati per lo scalo labronico, ad oggi sono rimasti sulla carta o sono addirittura spariti: come i sogni dell’allora assessore Conti sull’“alta capacità” ferroviaria tra la costa e il nodo di Firenze, che avrebbe dovuto finalmente dare uno sfogo ferroviario ai traffici di Livorno e Piombino.
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Forse il presidente Rossi non sarà coinvolto su questi temi nella festa della Cilp per il “Reefer”. Né entrerà sul merito della scelta di Gallanti per la segreteria generale, o sull’annunciato scontro proprio tra Gallanti e Cilp per la gestione dei magazzini Taf. C’è da sperare però che il presidente della Regione non arrivi a Livorno solo per tagliare un nastro e raccontare qualche favola. Perché viene nel primo porto della Toscana, che anche “Il Secolo XIX” di Genova ha recentemente definito, con la sottile soddisfazione dei concorrenti, “il grande malato”. La speranza adesso è che tra Rossi, Gallanti, Provinciali e compagnia cantando, si riesca a rimettere in moto un meccanismo che ai tempi di Italo Piccini assicurò al porto il primo posto nel Mediterraneo per i traffici allora nascenti dei contenitori.
Torniamo all’oggi: stamani all’inaugurazione del “Livorno Reefer” ci saranno tutte le autorità, con previsti interventi oltre che del presidente Enzo Raugei del sindaco Cosimi, del presidente della Provincia Kutufà, del presidente dell’Authority Gallanti e in chiusura del presidente Rossi. Il “Reefer” ha già cominciato ad operare con le navi della Dole – ne sono arrivate due – e le prime rese, a quanto ci è stato detto, sono di tutto rispetto. Da quello che si sa Raugei è stato di recente in Nord Europa, a cercare altri clienti. E altrettanto stanno facendo gli spedizionieri interni alla società, sotto la guida di Giorgio Zingoni che ha retto fino ad oggi la parte organizzativa e del personale. Il futuro, come dicevano gli antichi, “è in grembo a Giove”. Augurandoci che almeno lui voglia ancora un po’ di bene a Livorno.
A.F.
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