La Spezia cresce ancora trainata dal terminal Lstc
Quasi un milione di Teu per l’intero porto, con oltre 700 mila nel solo terminal di Contship – Previsioni per un graduale ritorno ai totali pre-crisi

Marco Simonetti
LA SPEZIA – I motivi possono essere molti, compreso l’abbandono da parte di Contship di Livorno e il concentramento dei traffici su Lstc spezzino; e specialmente, comprese le ottime qualità del management del terminal in questione, che ha saputo cogliere il momento della crisi generale per rilanciarsi con proposte concrete e rese invidiabili.
Tutto questo, e probabilmente altro ancora, è alla base dell’incremento di traffici containers che nei primi otto mesi dell’anno ha registrato il porto di La Spezia. Con 891.396 Teu (+5,3%) il porto si è collocato tra i primissimi in Italia; tanto più che, valutando anche la qualità dei Teu movimentati, il suo movimento è tra i più ricchi in assoluto.
Record nel record, la prestazione del suddetto Lstc del gruppo Contship, che ha messo nel carniere ben 723.437 Teu dei quasi 900 mila del totale portuale, incrementando il proprio personale risultato del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2010.
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L’amministratore delegato del terminal, ingegner Marco Simonetti, è considerato insieme ai suoi manager operativi uno dei principali autori del successo; anche per aver ulteriormente valorizzato la potenzialità che Contship ha saputo creare con il terminal inland di Santo Stefano Magra, vero e proprio “distripark” dedicato alla logistica ferroviaria. Che i tempi siano comunque duri per tutti lo conferma il fatto che già nel 2008 il terminal era lanciatissimo verso il traguardo del milione di Teu, con previsioni – testimoniate dai propri report sul sito internet – di superare il milione e mezzo di Teu alla fine del successivo lustro.
Come stia andando il settore con la pesantissima crisi internazionale che si è aperta a fine 2008 oggi tutti lo sanno. Ed è davvero significativo che, proprio in uno dei momenti più duri dello shipping mondiale, il Lstc stia risalendo la china con oltre 700 mila Teu in otto mesi, che in proiezione annuale dovrebbero avvicinarsi molto ai totali del periodo pre-crisi. Con i debiti scongiuri che tutto il gruppo Contship va facendo.
A.F.
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