La soddisfazione del presidente del Napa Paolo Costa e le prospettive degli scali veneti e romagnoli – Intervenire sulle infrastrutture verso l’interno
ROMA – Il ponte sullo stretto di Messina non rientra più negli itinerari Ten supportati dall’Unione Europea. L’ha avuta vinta l’Adriatico che su decisione della commissione europea ha puntato sulla direttrice Vienna-Udine interconnessa con i porti di Trieste, Venezia, Ravenna ed Ancona (e probabile allungamento fino a Bari e a Taranto) anche in considerazione dell’ormai prossimo ingresso della Croazia nell’Unione stessa.
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