Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Forze Armate duri tagli in programma

ROMA – Anche le Forze Armate si apprestano a una pesante “cura dimagrante” il cui attuale modello a 190 mila unità “non è più sostenibile” in una fase di pesante crisi economica.

[hidepost]

Ed anche il patrimonio immobiliare militare sarà sfoltito con una forte spinta alle dismissioni di caserme e siti non più utili.

Il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, ha esposto alle commissioni congiunte Difesa di Senato e Camera le sue linee programmatiche già oggetto di una anticipazione all’inizio del mese dell’Accademia Navale, all’inaugurazione dell’anno di studi e al giuramento dei nuovi allievi.

Pur ridimensionate nei numeri, “il ruolo delle forze armate non è tuttavia in discussione. Sono uno strumento indispensabile per qualunque paese sovrano e indipendente”. Rigore è una delle parole chiave. “In questo quadro economico – ha spiegato il ministro – il contenimento delle spese sono un fatto ineludibile ora ed anche in prospettiva. Nel tempo sono già state erose le risorse per la Difesa. Ne dobbiamo prendere atto”.

La struttura attuale della Difesa – ha sottolineato il ministro, che da ex capo di Stato Maggiore ha una conoscenza molto approfondita del tema – deve essere ricondotta a un piano di sostenibilità economica e operativa. Incidere sul rapporto tra gli ingressi e le uscite delle forze armate, “in maniera equa e sostenibile. Sono scelte dolorose e difficili – ha aggiunto – ma vanno fatte”. L’ultima manovra ha tagliato ben 1,4 miliardi al ministero.

E oltre alle dismissioni di caserme e aree militari sono sotto attacco delle forze politiche anche i nuovi aerei da caccia e il programma delle fregate FREMM.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Dicembre 2011

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio