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Ricorso all’Europa

VENEZIA – ASSOMARINAS, l’Associazione Italiana Porti Turistici aderente a UCINA Confindustria Nautica e a FEDERTURISMO, sarà presente con il proprio stand collettivo al BIG BLU di Roma. Una presenza istituzionale per facilitare e costruire un nuovo e più responsabile dialogo con la politica romana.


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Dalla tassa di stazionamento al ricorso alla Corte di Giustizia Europea per esentare l’utenza straniera, alle problematiche delle imprese del charter, alla riconversione della tassa da “tassa sul lusso” a “tassa di possesso” fino ad un diverso approccio per l’accertamento fiscale da incentrare su elementi documentali e non, come oggi invece avviene, con “effetti speciali” mirati ad associare la figura dell’evasore a quella del diportista: sono questi alcuni tra i temi caldi e di grande attualità, senza naturalmente escludere quelli relativi alla rivisitazione dei cospicui investimenti in atto per la realizzazione di nuovi porti turistici alla luce del conclamato stato di crisi del comparto, che animeranno la partecipazione di ASSOMARINAS all’importante evento fieristico romano, partecipazione che sarà arricchita dall’assemblea generale che l’Associazione Italiana Porti Turistici ha convocato invitando a partecipare ai lavori anche eminenti esponenti del mondo politico, ministeriale e dell’impresa.

“Finalmente, dopo le pacifiche ma convinte manifestazioni di piazza e gli incontestabili dati economici sull’erronea impostazione delle “nuove gabelle” che affondano la nautica italiana, a Roma – anticipa il presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio – verificheremo se davvero la politica avrà compreso l’entità del danno arrecato al turismo italiano proprio quando lo stesso ministro del Turismo Gnudi ha dichiarato al recente convegno promosso dall’Osservatorio Parlamentare del Turismo che “Governo e operatori debbono unire le proprie forze per incrementare dall’attuale 13 al 18% il contributo al Prodotto Interno Lordo (PIL) generato dal sistema nazionale dei servizi turistici”.

Secondo “step” di ASSOMARINAS sarà l’attiva partecipazione alla giornata del “Raduno generale delle organizzazioni nautiche nazionali “ indetto dal mensile Nautica per rivendicare la dignità del comparto e porre nuove basi per la ripresa e lo sviluppo del settore.

“Uniti per la ripresa”, “Questo sarà il nostro slogan e la nostra terapia – conclude Perocchio – per ricordare a tutti che i 5 miliardi di euro di nuovi investimenti previsti per la valorizzazione dei servizi costieri rappresentano una risorsa ancora attivabile che un Paese come il nostro, in dichiarata recessione, non può assolutamente frustrare quando lo stesso CENSIS ha regolarmente ricordato che il moltiplicatore economico di questo comparto è di 6 euro di animazione economica indotta per ogni euro investito”.

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Pubblicato il
4 Febbraio 2012

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