Gallanti, missione Miami
E la statua al marinaio di San Vincenzo sarà replicata in formato gigante

Nella foto: (da sinistra) Giuliano Gallanti, Bill Johnson, Marco Mairaghi e Adolfo Barattolo.
LIVORNO – Un gemellaggio per favorire lo sviluppo delle relazioni commerciali e culturali tra la Contea di Miami e la Regione Toscana. Ma anche un’alleanza strategica che rafforzi i legami tra il principale porto della Florida, primo al mondo per traffici crocieristici, con oltre 4 milioni di passeggeri nel 2011, e lo scalo livornese, che gioca un ruolo fondamentale per l’economia della nostra Regione.
Tutto questo – dice una nota dell’Autorità Portuale livornese – è stato al centro di una serie di incontri che una delegazione toscana, con a capo il presidente della Port Authority, Giuliano Gallanti, ha avuto con i maggiori rappresentanti della politica e dell’imprenditoria di Miami.
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L’alleanza tra i due porti è stata sancita con la sottoscrizione di un accordo di collaborazione rivolto alla condivisione di risorse e informazioni nel campo della promozione dei traffici e dei saperi. L’accordo è stato cercato e voluto con determinazione dal direttore del porto di Miami, Bill Johnson, che ha riconosciuto la forza attrattiva esercitata dalla Toscana negli Usa e la capacità dello scalo labronico di fungere da anello di congiunzione ideale sia nei traffici commerciali che in quelli crocieristici.
«L’intesa con il porto – ha detto Gallanti – la sinergia con gli altri soggetti toscani e le iniziative messe in cantiere con i rappresentanti della comunità imprenditoriale di Miami, sono elementi che offrono a Livorno nuove prospettive e nuovi orizzonti da traguardare in vista dello sviluppo economico del nostro territorio”.
In occasione dell’incontro sono inoltre state gettate le basi per organizzare attività congiunte con gli altri soggetti della nostra delegazione regionale, con particolare riferimento al Comune di Pontassieve, presente con il sindaco Marco Mairaghi.
La cerimonia si è conclusa con la consegna nelle mani di Johnson di una copia ridimensionata del marinaio in bronzo da 7 metri che accoglie i naviganti nel porto di San Vincenzo (l’opera d’arte è di Gianpaolo Talani). L’artista, infatti, è stato invitato a realizzare un altro marinaio, questa volta in formato gigante (18 metri), sulla punta a mare che separa i due rami, commerciale e turistico, del porto statunitense.
Sempre a Miami, Gallanti ha avuto modo di incontrare il console generale d’Italia, Adolfo Barattolo, e numerosi esponenti dell’amministrazione locale, tra cui Bruno Barrero, presidente del District 5, una sorta di municipio all’interno della cui giurisdizione si trova il porto di Miami. Non meno importante, infine – sempre secondo la nota dell’Autorità Portuale – il colloquio avuto con Frank Nero, il presidente del Beacon Council, una organizzazione no profit che sostiene la Contea di Miami nella ricerca di soluzioni che creino nuovi posti di lavoro e offrano nuove opportunità di crescita economica.
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