Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Toremar, “fuel” alle stelle

Luca Ceccobao

FIRENZE – Il fiammifero acceso a questo punto è in mano all’assessore regionale ai trasporti della Toscana, Luca Ceccobao. Che nei giorni scorsi all’Elba ha dovuto anche affrontare gli isolani che l’affrontavano a loro volta a muso duro.

Perché già dalle prossime vacanze pasquali (la Pasqua quest’anno cade domenica 8 aprile) le compagnie dei traghetti, Toremar compresa, dovranno fare il conto sui pesantissimi aumenti del costo del carburante: e stanno studiando come rifletterne almeno una parte sulle tariffe e sui biglietti.

Per quanto riguarda Toremar, i margini entro cui la compagnia recentemente privatizzata può muoversi sembrano stretti. L’impegno infatti è di mantenere le tariffe salvo autorizzazione della Regione, che a sua volta si è impegnata con gli isolani a tener duro.


[hidepost]

Ma ci sono le cifre a dimostrare che la faccenda è difficile. Nella relazione che sarebbe stata presentata a Ceccobao si afferma che nel 2009 le 11 mila tonnellate di “fuel” che la compagnia consuma annualmente costavano 4,5 milioni di euro; e le stesse 11 mila tonnellate oggi costano 8,7 milioni, con un incremento vicino al 100%. Tenere i biglietti fermi al 2009 sembra dunque, a chi gestisce la compagnia, una specie di suicidio. La soluzione? Dovranno deciderla insieme il giovane amministratore delegato di Toremar e l’assessore regionale: ma l’unica soluzione sembra essere quella di lasciare invariate le tariffe per i residenti e “mazzolare” i turisti. Il che non sarà certo ben accolto da tutti quelli che all’Elba ma anche nelle altre isole vivono di un turismo sempre più in sofferenza.

Lo stesso problema del “Fuel” alle stelle esiste anche per le compagnie private, Moby, Blu Navy e a breve Corsica & Sardinia Ferries di Lota; ma in questo caso è il libero mercato a dettar legge, anche se si presume che si cercheranno accordi per non creare eccessivi squilibri tra le tariffe degli uni e degli altri.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Marzo 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio