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Restyling Tarros del “Great Pendulum”

LA SPEZIA – Tarros, società specializzata nel trasporto multimodale di containers nell’area mediterranea, ha completato in questi giorni il restyling del suo “Great Pendulum Service”, che dal 2009 collega direttamente – senza trasbordo – importanti porti del Mediterraneo Orientale con altri del Mediterraneo Occidentale via i porti italiani di La Spezia, da oltre 40 anni sede della Compagnia, Salerno, Napoli e Genova (scalo appena inserito nel servizio).

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Il servizio – che dallo scorso autunno è effettuato in joint con la compagnia turca Arkas Line – è basato nella sua nuova configurazione su partenze settimanali anziché decadali, e impiega quattro navi della portata di 1100 teus @14 hom, con conseguente aumento, oltre che della frequenza, anche della capacità di stiva a disposizione dei caricatori.

Nella parte orientale della rotazione, con partenze da La Spezia e Salerno, sono serviti il porto greco del Pireo, i porti turchi di Istanbul nel Mar di Marmara e di Mersin nel sud della Turchia, e il porto egiziano di Alessandria. Le navi rientrano poi su Napoli, La Spezia e Genova per poi scalare direttamente, nel percorso occidentale del servizio, il porto marocchino di Casablanca e Setubal in Portogallo (non lontano da Lisbona) prima di rientrare alla Spezia e riprendere il ciclo orientale.

Considerato che il servizio è affidabile e veloce, alcuni degli scali sono usati per trasbordare il carico con servizi feeder verso altri non collegati direttamente: così da Istanbul/Marport vengono servite diverse località del Mar Nero; per Lattakia, Beirut e Port Said i containers sono trasbordati sia a Mersin che ad Alexandria; dal Terminal del Golfo della Spezia (operato dal Gruppo Tarros) il carico può ripartire per i porti libici, tunisini e algerini mentre a Setubal fanno capo le connessioni tra il Mediterraneo ed i porti della Gran Bretagna e del Nord Europa.

In tutti gli scali Tarros è in grado di offrire servizi locali efficienti e personalizzati attraverso la propria rete agenziale e i propri Rappresentanti locali, che possono mettere a disposizione degli operatori tutti i tipi di containers standard e speciali, come palletwide, open top, flats, reefers etc.

Maggiori informazioni sui servizi Tarros si trovano sul sito web www.tarros.it.
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Pubblicato il
18 Aprile 2012
Ultima modifica
20 Aprile 2012 - ora: 07:36

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