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Contratto di rete strumento innovativo

Tutti i vantaggi per le piccole imprese che si associano

Nella foto: Lami e Giuntoli.

LIVORNO – Si chiama “contratto di rete”, è uno degli strumenti operativi lanciati di recente dal governo ed è stato oggetto di un seminario che si è tenuto in Camera di Commercio con la presentazione del presidente Roberto Nardi e gli interventi di Serena Bitossi (Legacoop Toscana), Pierluigi Giuntoli (segretario generale Camera di Commercio), Juri Scardigli (ordine commercialisti), Lorenzo Mochi (Caaf Lega Toscana) e Mauro Iengo (Legacoop nazionale).

Il nuovo strumento di rete punta al recupero competitivo dei sistemi d’impresa del territorio, particolarmente utile – hanno detto gli specialisti durante il seminario camerale – per quelle aziende che hanno una dimensione troppo piccola per risultare economicamente valide sul mercato. Da parte sua il presidente Nardi ha ricordato come la Camera di Commercio ha subito recepito la legge emanando un apposito bando per incentivare la costituzione delle reti d’impresa.

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Il seminario ha puntato in particolare a dare indicazioni operative e quindi pratiche per la redazione dei contratti di rete, illustrando anche le specifiche agevolazioni fiscali e le opportunità di finanziamento e di garanzie. La partecipazione al seminario ha visto riconosciuti crediti formativi professionali agli iscritti all’ordine dei commercialisti e agli esperti contabili.

Significativo il vantaggio, per le imprese delle “reti” in questione, dell’accesso bancario: pur mantenendo in pieno – è stato ribadito – la propria autonomia giuridica, organizzativa e decisionale, le piccole imprese assumono un “peso” nei confronti del sistema bancario e degli stessi strumenti camerali che è la somma delle potenzialità delle singole realtà.

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Pubblicato il
16 Maggio 2012

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