Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Federagenti, 63ª assemblea

L’importante assise sui temi della portualità italiana in crisi

Filippo Gallo

NAPOLI – La 63ª assemblea generale di Federagenti, la federazione delle associazioni degli agenti marittimi italiani, si terrà venerdì prossimo 25 maggio a Napoli, ospite della Stazione Marittima del grande scalo partenopeo. Il programma, come noto, prevede l’inizio dei lavori per le 10 con il saluto di benvenuto del presidente dell’associazione napoletana, Andrea Mastellone, il saluto delle autorità locali tra cui il presidente dell’Autorità portuale Luciano Dassatti e la relazione annuale del presidente di Federagenti Filippo Gallo.

Seguiranno gli interventi tematici di Paolo d’Amico presidente di Confitarma, di Francesco Nerli, presidente di Assoporti, di Pierluigi Cacioppo, comandante generale del Corpo delle Capitanerie e di Cosimo Caliendo, direttore generale per le infrastrutture, la navigazione e demanio del ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

[hidepost]

Come ha sottolineato in questi giorni il presidente Gallo, il momento è particolarmente difficile per la categoria che si trova ad affrontare da un lato la pesante crisi della catena logistica nazionale e dall’altra l’accresciuta e vivace concorrenza dei porti comunitari, meglio supportati dai governi locali nella ricerca di una maggior competitività e nell’aggiornamento delle infrastrutture. Da qui gli appelli al governo italiano perchè finalmente riconosca la priorità di una politica portuale da “liberare” dai troppi balzelli burocratici e da finanziare attraverso il riconoscimento dell’autonomia delle Autorità portuali in fatto economico.

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Maggio 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio