Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Assonautica in lutto per Pontel

Gianfranco Pontel

VENEZIA – Si è spento subito dopo ferragosto, nella sua casa di Venezia, il presidente storico dell’Assonautica delle Camere di Commercio, avvocato Gianfranco Pontel. Aveva 76 anni e da tempo lottava con coraggio con un male incurabile. Alle esequie hanno partecipato i massimi esponenti della vita politica veneziana e rappresentanti delle Assonautiche di tutta Italia. Per suo espresso desiderio, le sue ceneri saranno disperse in mare sabato prossimo al largo della costa veneta.

Sotto la guida di Pontel l’Assonautica è cresciuta sia di importanza che di strutture, arrivando ad associare una quarantina di Camere di Commercio e a creare strutture ricettive e di supporto ai diportisti in molti scali italiani, da La Spezia – dove ha creato un vero e proprio “marina” con 600 posti barca – a Venezia, Ferrara, Ravenna, Ancona, Palermo, Napoli, Roma, Civitavecchia, Livorno, Viareggio, Carrara, Genova e Savona. Particolare impegno l’Assonautica ha dedicato anche alle strutture per i portatori di handicap, con la scuola permanente di vela di Livorno e le sue filiazioni.

[hidepost]L’anno scorso, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia, Pontel ha ideato e coordinato una grande “staffetta nautica” che ha portato a Roma alla presidenza della Repubblica – partendo sia da Trieste che da Genova – una pergamena a testimonianza della storia nazionale sul mare.

Negli ultimi mesi Pontel si era anche impegnato, su richiesta dell’Unioncamere di Commercio, per un ammodernamento dello statuto di Assonautica, proponendone una nuova versione che dovrà essere prossimamente approvata nell’assemblea di autunno.

Alla famiglia di Gianfranco Pontel, alla sua infaticabile collaboratrice Bianca Fontana, all’Assonautica tutta le più sentite condoglianze del nostro giornale.

[/hidepost]

Pubblicato il
22 Agosto 2012

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio