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Navi ed efficienza energetica

ROMA – Efficienza energetica, riduzione dei consumi, monitoraggio della conduzione e uso degli apparati di bordo: su questi temi si è sviluppato l’incontro organizzato a Roma dalla Sezione dell’ATENA con il supporto di Confitarma.
[hidepost]L’incontro ha preso lo spunto dall’obbligo per tutte le navi di disporre a bordo, a partire dal prossimo 1° gennaio 2013, di un manuale SEEMP (Ship Energy Efficiency Management Plan) con l’indicazione dell’efficienza energetica degli impianti.
Con l’intervento di rappresentanti di numerose ditte fornitrici di impianti e sistemi navali, sono state presentate le più recenti realizzazioni nel campo dei motori, sistemi di lubrificazione, aiuti alla navigazione, il cui utilizzo può offrire alle società di armamento le condizioni per meglio ottenere i parametri di efficienza richiesta.
L’elenco delle società presenti all’incontro include ABB, Man B&W, Wartsila nel campo dei costruttori di motori, Exxonmobil Marine e Hansen Jensen Lubricators nel campo della lubrificazione, Caim, Cetena e CNR Insean nel campo della progettazione e dell’assistenza alla navigazione.
Ricca la presenza di tecnici di società armatrici, con la partecipazione di importanti gruppi tra cui Perseveranza di Navigazione, Fratelli d’Amico, d’Amico di Navigazione, Finaval, Marnavi, Grimaldi, GNV e del Comando Generale 6º Reparto e della Marina Militare.
Massimo De Domenico, presidente della Sezione di Roma dell’Atena, ha dichiarato: “Come ATENA abbiamo voluto dare un contributo alla condivisione delle conoscenze su impianti, tecnologie e metodologie che possono offrire condizioni per una migliore efficienza energetica delle navi. Abbiamo avuto l’appoggio e la condivisione dei nostri programmi da parte di Confitarma e di tutto il cluster marittimo italiano perchè tutti noi riteniamo che l’impegno per migliorare l’efficienza di tutto il sistema del trasporto marittimo è la condizione essenziale per lo sviluppo economico del sistema e per una più efficace protezione dell’ambiente”.
“Queste motivazioni – ha ancora dichiarato De Domenico – costituiscono uno dei punti di maggiore impegno per l’ATENA, come è stato evidenziato nel corso del recente convegno NAV 2012 tenuto a Napoli nello scorso mese di ottobre”.

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Pubblicato il
8 Dicembre 2012

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