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CruiseVenice rilancia sul tema delle crociere

Le prospettive di crescita economica e occupazionale – L’impegno della classe politica per valorizzare il comparto

VENEZIA – Si è tenuta di recente con notevole partecipazione l’assemblea di CruiseVenice, associazione che promuove e valorizza il traffico crocieristico nel porto di Venezia.
[hidepost]Nel corso dell’incontro, oltre ad un bilancio del primo semestre di attività, si è discusso della programmazione delle nuove iniziative per il 2013. Per febbraio l’associazione CruiseVenice, ha invitato tutti i suoi sostenitori a partecipare al convegno “L’industria crocieristica internazionale ed il ruolo di Venezia nel Mediterraneo. Prospettive di sviluppo economico ed occupazionale” organizzato da Confindustria. L’incontro si terrà il 15 febbraio presso il parco Scientifico e Tecnologico di Venezia. Inoltre nei prossimi giorni verrà inviata una lettera a tutti i candidati politici alle elezioni del 23 e 24 febbraio 2013 per conoscere le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati riguardo la questione crocieristica a Venezia. Una verifica obbligata – dice una nota – in un momento critico per l’economia locale “per vedere se le istituzioni ed i futuri rappresentanti politici eletti dal popolo hanno a cuore un comparto strategico dal punto di vista occupazionale, che conta oltre 5.500 lavoratori impiegati ed una ricaduta diretta sul territorio di 180 milioni di euro annui”.
Il presidente di CruiseVenice, Massimo Bernardo, ringraziando tutti i sostenitori intervenuti all’assemblea per l’impegno profuso nel 2012, culminato con la grande “Festa del Porto” svoltasi ad ottobre scorso, che ha registrato la presenza di oltre 2.300 persone, ha ribadito l’impegno nel “mantenere e sviluppare il turismo crocieristico a Venezia e la sua irrinunciabile ricaduta occupazionale. “La nostra azione – dice Bernardo – continuerà in prima battuta con una lettera indirizzata ai candidati alle prossime elezioni, mirata a chiarire che noi non apparteniamo al partito del No ma che anzi, con oltre 6.000 firme raccolte, tutte e solo di residenti veneziani, si vuole sostenere il lavoro di tutte quelle famiglie che traggono il loro reddito dal porto crociere. E che possano continuare a vivere serenamente grazie alla garanzia della continuità del posto di lavoro. Inoltre ancora una volta smentiamo con forza le inesattezze diffuse da movimenti contrari alla crocieristica che parlano di inchini delle navi in Laguna. A Venezia non esiste alcun inchino, le navi solcano l’ampio canale della Giudecca su una rotta obbligata, per ora l’unica percorribile da un traffico irrinunciabile per la città”.

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Pubblicato il
19 Gennaio 2013

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