Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Mount Whitney a Genova in cantiere

GENOVA – Dopo trent’anni, una nave da guerra Usa torna in un cantiere italiano ligure per importanti lavori. Sono iniziati infatti a Genova gli interventi di manutenzione  della USS Mount Whitney, nave ammiraglia della VI flotta della Marina militare statunitense, una unità da sbarco da 195 metri di lunghezza.
[hidepost]Il valore della commessa assegnata a San Giorgio del Porto – cantiere genovese tra i leader a livello internazionale nelle riparazioni e trasformazioni navali – è di circa 8 milioni di euro, di cui circa 4 milioni di euro di indotto economico derivante dai lavori di cantiere.
Per i lavori in programma saranno coinvolte circa 30 aziende in larga parte della provincia di Genova e sono previste punte massime di circa 200 lavoratori impegnati giornalmente a bordo
I lavori sulla nave, in programma fino al 16 aprile, segnano l’inizio di un percorso di collaborazione tra San Giorgio del Porto e la Marina militare statunitense che potrebbe portare in futuro all’assegnazione di nuove commesse al cantiere genovese con ricadute positive per tutta la filiera delle riparazioni navali presente sul territorio.
San Giorgio del Porto è un cantiere genovese attivo nel settore delle riparazioni e trasformazioni navali fondato nel 1928. Situato nell’area delle riparazioni navali all’interno del porto di Genova, il cantiere si estende su una superficie di oltre 33 mila metri quadrati di cui 5.800 coperti con 1.150 metri lineari di ancoraggio debitamente equipaggiati.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Febbraio 2013

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio