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VelaFestival TagHeuer, consuntivo OK

LIVORNO – Luca Oriani, direttore del Giornale della Vela, si dice soddisfatto. “L’edizione zero del VelaFestival livornese – sottolinea – ha pagato lo scotto del marzo più freddo e piovoso degli ultimi cinquant’anni ed ovviamente della novità: ma il taglio dato alla manifestazione, come grande festa per gli appassionati più che come salone espositivo, ha premiato malgrado tutto”.
Soddisfatto anche Roberto Beccari, amministratore delegato di LVMH Watch & Jewelry Italy e main sponsor della manifestazione. “L’impegno era di creare un appuntamento tra velisti professionali e del diporto – ha detto in una delle numerose interviste – dove venissero evidenziati anche i valori che il nostro marchio di cronometri da sempre esprime: tradizione, tecnologia, innovazione, precisione assoluta, bellezza, prestazioni, ecologia e libertà.
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Un'intervista a Roberto Beccari e Luca Oriani.

Sono contento che ci siamo riusciti. E che malgrado il tempo meteo non ideale, i nostri visitatori-ospiti si siano anche divertiti”. TagHeuer inoltre – ovvero il marchio dei cronometri svizzeri sponsor del VelaFestival – ha fatto conoscere alcuni dei suoi più prestigiosi gioielli che saranno al polso dei più celebri campioni della prossima Coppa America su “Oracle”, il defender Usa. E non è un caso che tra i visitatori del VelaFestival di Livorno ci sia stato anche Patrizio Bertelli, “patron” dello sfidante italiano “Luna Rossa” ormai prossimo alle selezioni di Napoli.
Tra gli elementi più riusciti del VelaFestival va anche citato il comparto dedicato ai più giovani: con le tavole a vela della Bic (nella foto grande), il simulatore di regata degli Optimist e le uscite in mare con la barca scuola di Gigi Monteleone dalle banchine dell’Assonautica.
In conclusione, una bella edizione zero: che ha messo solide radici per quella dell’anno prossimo, che farà tesoro degli insegnamenti di quest’anno. Sperando in un meteo un po’ più clemente…

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Pubblicato il
30 Marzo 2013

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