I Propeller su due porti a confronto
LIVORNO – Due porti, Genova e Livorno, che sono stati spesso come cane e gatto ma che, come ha sostenuto il presidente di Confapi Trasporti Riccardo Fuochi “hanno interessi economici che si sviluppano su diverse direttrici non in contrasto tra loro”.
[hidepost]Non è stato facile, lunedì scorso nella sala della Provincia livornese, trovare l’accordo del folto auditorio dell’interclub del Propeller su questa tesi. E sul dibattito che ne è seguito, compresi gli aspetti più dottrinari che sono stati sviluppati dal professor Sergio Maria Carbone e dall’avvocato Ugo Vincenzini, torneremo nel prossimo numero. Abbastanza sintomatico il fatto che a sostenere l’integrazione e non lo scontro tra Genova e Livorno siano stati due presidenti delle rispettive Authority che entrambi non sono del porto che dirigono: lo spezzino Luigi Merlo, presidente del porto di Genova, e il genovese Giuliano Gallanti, presidente del porto di Livorno.
A mettere tutti d’accordo il toccante richiamo dell’armatore Ignazio Messina sul progetto “Un faro per Livorno” dedicato ai bambini meno fortunati, che è doveroso aiutare. E le parole dei presidenti dei due Propeller, “Cino” Milani e Mariano Maresca, che hanno messo l’accento sulla solidarietà del fattore mare piuttosto che sulla concorrenza commerciale. A volte anche un po’ d’utopia non fa male…
A.F.
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