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OLT, il terminale Offshore ora ha tutti i permessi

E’ stato completato il lungo percorso autorizzativo – Entro pochi giorni la partenza da Dubai – Le ricadute

Peter Carolan

LIVORNO – Si è tenuto all’interno della Commissione Ambiente del Comune di Livorno, l’incontro tra la società OLT Offshore LNG Toscana e la Commissione Ambiente per un aggiornamento sul progetto del Terminale OLT Offshore. Erano presenti per il Comune l’assessore all’Ambiente, Massimo Gulì, e per la società gli amministratori delegati Peter Carolan e Valter Pallano.
E’ confermato che il Terminale “FSRU Toscana” arriverà entro giugno in Italia e si posizionerà a 22 km al largo delle coste toscane, fra Livorno e Pisa, non visibile dalla terraferma. L’avvio delle attività commerciali è confermato per il terzo trimestre di quest’anno.
Il Terminale (lunghezza fuori tutto 288,6 metri, larghezza 48 metri, altezza 26,5 metri), il cui investimento complessivo ammonta a circa 850 milioni di euro, è stato autorizzato per una capacità annua pari a 3,75 miliardi di metri cubi di gas, il 4% del fabbisogno italiano.
[hidepost]Il funzionamento del sistema è stato illustrato alla commissione. Una nave metaniera si affianca a “FSRU Toscana” con l’aiuto dei rimorchiatori. Attraverso quattro bracci di carico mobili, il GNL è scaricato dalla nave metaniera nei quattro serbatoi sferici del Terminale, immagazzinato negli stessi e poi immesso in scambiatori di calore che lo riportano allo stato gassoso. Attraverso una condotta flessibile, il gas viene inviato a una profondità di 120 metri e iniettato nella condotta (36.5 km di cui 29.5 km a mare e 7 km a terra) che collega il rigassificatore alla rete nazionale di Snam Rete Gas per le diverse forme di utilizzo: domestico, civile, industriale.
A questo punto OLT è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per l’operatività del Terminale nel rispetto delle norme relative alla Sicurezza e all’Ambiente, nazionali ed internazionali. A dicembre il CTR Toscana, con l’emissione del Parere Tecnico Conclusivo, ha approvato il “Rapporto di Sicurezza Definitivo”, riguardante gli aspetti legati alla sicurezza del Terminale. A marzo, poi, con il rilascio dell’AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale, OLT ha ottenuto tutte le autorizzazioni relativamente alle emissioni in acqua e aria, che si aggiungono a quelle già contenute nel decreto VIA, relativamente alla localizzazione del Terminale, alla coesistenza del progetto con altre attività presenti nella zona, alla visibilità dalla costa e all’inserimento del progetto e delle altre opere connesse nel contesto ambientale di riferimento.
Notevoli i vantaggi socio-economici per il territorio. Sono 25 le persone impiegate a Livorno nell’ambito delle fasi operative, di cui 12 assunte nell’ufficio a terra di OLT. In termini di occupazione indiretta, invece, saranno un centinaio le persone impiegate da aziende che forniscono supporto alle attività di OLT, tra contratti di service e contratti di appalto. Da un punto di vista economico, OLT garantirà ricadute sul territorio livornese per oltre 400 milioni di euro nei prossimi venti anni, importo che comprende una serie di attività specifiche: dalla gestione e manutenzione del terminale al sistema di sorveglianza, dall’occupazione diretta ai servizi accessori e legati alla salvaguardia ambientale. Inoltre, sempre nell’ambito del progetto, sono previsti contributi a titolo di compensazione ambientale per la città di Livorno pari a 480 mila euro per la realizzazione del “Centro Visite Area Marina Protetta Secche della Meloria” e la realizzazione di una caratterizzazione ambientale dei siti lungo la costa livornese interessati da interventi previsti nel Piano Strutturale del Comune di Livorno.
L’assessore Gulì ha sottolineato che il progetto OLT rappresenta una grande opportunità socio-economica per il territorio livornese, una delle poche significative iniziative imprenditoriali in fase di ultimazione nel nostro Paese.
L’amministrazione comunale, tuttavia – ha aggiunto l’assessore – seguirà con la massima attenzione l’operatività del terminale per verificare che vengano assicurate le massime garanzie su sicurezza e ambiente.
I due amministratori delegati di OLT, Peter Carolan e Valter Pallano hanno voluto sottolineare l’importanza di questo incontro per ribadire anche a tutti quei cittadini, che hanno seguito questa iniziativa in streaming, la disponibilità dell’azienda a mantenere sempre un canale di comunicazione aperto con la cittadinanza e le istituzioni per costruire assieme un fattivo rapporto di collaborazione.

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Pubblicato il
15 Maggio 2013

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