Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Gallanti a Varna per Assoporti

La rassegna bulgara evidenzia l’importanza dell’est europeo per la logistica

LIVORNO – Creare un filo diretto con il Marocco per sviluppare un asse commerciale sulle filiere strategiche del fresco e delle auto nuove e convincere la Commissione Ue ad estendere le autostrade del mare anche ai paesi della Sponda Sud del Mediterraneo. E’ con questo duplice obiettivo che, durante la conferenza annuale di ESPO organizzata quest’anno a Varna (Bulgaria), il presidente dell’Authority di Livorno, Giuliano Gallanti, ha incontrato il general manager dell’Agenzia marocchina dei porti, Nadia Laraki e il direttore regionale del porto di Casablanca, Abdeslam Zeryouch.
“Livorno – afferma Gallanti – può diventare uno dei punti di riferimento dei porti marocchini ed in particolare di Casablanca.
Stiamo infatti studiando la possibilità di creare un solido rapporto commerciale che colleghi direttamente i due scali. Abbiamo già raccolto l’interesse di alcuni operatori e stiamo sviluppando una politica di partenariato sul terreno dell’innovazione tecnologica, organizzativa e amministrativa”.
Per il numero uno del porto labronico il Maghreb e il Mediterraneo sono destinati a svolgere, nell’immediato futuro, un ruolo di protagonismo nello sviluppo dei traffici. Certo, ancora oggi l’Ue non accetta che possa esserci un collegamento diretto tra le due sponde del mare nostrum attraverso le Autostrade del Mare, ma qualcosa – ammette lo stesso Gallanti – si sta muovendo: “L’Ue sta accettando l’ipotesi di includere i paesi extra Ue all’interno del network del Mos (motorway of the Sea), ne abbiamo discusso oggi con i rappresentanti di porti direttamente interessati, quali Marsiglia, Pireo, Barcellona: la soluzione è rappresentata dai progetti di cooperazione come MOS4MOS, ITALMED, ENPI, che in passato hanno permesso all’Egitto, alla Tunisia e al Marocco di acquisire un ruolo attivo e propositivo all’interno della Unione Europea e di Espo”.
Gallanti, delegato da Assoporti a rappresentare a Varna la portualità italiana durante la Conference Espo, ritiene che le autostrade del mare possano dare un nuovo sviluppo ai collegamenti marittimi all’interno del Mediterraneo.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Giugno 2013
Ultima modifica
21 Febbraio 2025 - ora: 19:28

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio