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Restyling Mariotti per “Seabourn Quest”

Riorganizzati gli spazi interni della nave di lusso di Carnival

GENOVA – Sono terminati presso i bacini di carenaggio del porto di Genova i lavori di restyling della “Seabourn Quest”, nave da crociera ultra luxury di 32 mila tonnellate di stazza e 198 metri di lunghezza in servizio presso la compagnia statunitense Seabourn, il marchio top luxury del Gruppo Carnival, realizzati dal cantiere genovese T. Mariotti.
Iniziati lo scorso 13 maggio, i lavori sulla “Seabourn Quest” sono durati 21 giorni e hanno portato a una riorganizzazione degli spazi interni ed esterni in linea con le sempre più sofisticate esigenze della clientela.
[hidepost]“Siamo lieti di aver riportato Seabourn Quest al Cantiere Mariotti per assicurare che le nostre nuove Penthouse Spa Suites riflettessero le stesse lavorazioni artigianali e l’attenzione al dettaglio che hanno contraddistinto le tre gemelle Seabourn” ha dichiarato Richard D. Meadows – presidente di Seabourn.
“Nonostante la breve permanenza della nave in cantiere – ha dichiarato Marco Bisagno, presidente di T. Mariotti – le nuove caratteristiche di Seabourn Quest sono impressionanti e hanno migliorato ulteriormente l’esperienza esclusiva di una crociera Seabourn con l’aggiunta delle nuove Penthouse Spa suites oltre ad alcune modifiche utili alla futura rotta antartica. Questa è stata inoltre l’occasione per rinnovare lo spirito di squadra tra Seabourn e T.Mariotti”.
“Da parte nostra – ha proseguito Bisagno – non possiamo che augurarci che il nostro sodalizio con Seabourn possa proseguire portando nuove opportunità di collaborazione che consentirebbero alla cantieristica made in Italy di consolidare la propria leadership di mercato maturata negli anni”.
Gli interventi effettuati hanno riguardato in particolare la realizzazione di un nuovo ponte in alluminio funzionale alla creazione di 4 nuove lussuose SPA suites (circa 50 mq ciascuna, con annessa veranda di 16 mq.) elegantemente allestite per ospitare una zona living e un’area dinner per quattro persone, oltre alla camera da letto con sala da bagno completa di vasca e doccia spa.
Inoltre i lavori effettuati hanno consentito l’ampliamento della zona equipaggio e una razionalizzazione degli spazi della marina di poppa funzionale alla nuova rotta antartica della nave.
Il restyling della nave ha impegnato numerose aziende di cui la maggior parte provenienti dalla provincia di Genova e ha visto fino a circa 400 lavoratori di selezionate ditte appaltatrici impegnati giornalmente a bordo accanto alle maestranze del cantiere.
Numerose sono state le professionalità che hanno preso parte ai lavori: accanto alle competenze tecniche non sono mancati importanti interventi da parte di designer, artigiani e architetti, a testimonianza del variegato know how che la filiera genovese del refitting navale è in grado di esprimere.

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Pubblicato il
12 Giugno 2013

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