Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il messaggio del presidente José Manuel Barroso

BRUXELLES – Voglio congratularmi con il consiglio degli spedizionieri europei per il suo 50º anniversario e per riconoscere l’importante lavoro che sta facendo.
[hidepost]L’Europa, come tutti sappiamo, si trova ad affrontare sfide importanti. La crisi finanziaria ed economica ha colpito gli stati membri e le stesse imprese. Le tendenze globali come il cambiamento climatico e la scarsità di risorse svolgeranno un ruolo sempre più forte; le società stanno cambiando in termini di invecchiamento della popolazione, l’urbanizzazione e l’individualizzazione.
Complessivamente, le imprese continueranno ad essere messe in discussione in termini di prestazioni e di competitività. Il sistema dovrà essere ancora più innovativo e flessibile in modo che possa rimanere sostenibile nel futuro e svolgere il suo ruolo come la spina dorsale di un’economia competitiva.
La strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva è la nostra risposta per far fronte a queste sfide economiche. Europa 2020 impegna tutti i nostri strumenti per promuovere la competitività di lunga drata che si tradurranno in crescita e occupazione. La ripresa economica, la crescita e la competitività a livello mondiale, insieme alla forte governance europea, sarà vitale nella fiducia ri-costruzione.
La logistica delle merci è uno dei settori più dinamici dell’economia europea di oggi. E’ al centro del mercato unico ed è anche un fattore chiave per la competitività globale delle industrie europee.
Scegliendo la modalità di trasporto appropriata per spedire le loro merci nel momento giusto, nel posto giusto, nelle condizioni giuste e al giusto prezzo, gli spedizionieri hanno un ruolo centrale nella catena logistica in Europa.
La Commissione Europea mira a creare le condizioni quadro adeguate per loro e per il settore della logistica intera per gestire la propria attività in modo efficiente.
Con il completamento del mercato interno e la rimozione di tutte le barriere residue, abbiamo intenzione di raccogliere le efficienze di scala di un autentico spazio europeo dei trasporti.
Con il completamento del trasporto transeuropeo (TEN-T), co-finanziato attraverso il meccanismo per collegare l’Europa (CEF), intendiamo pienamente “connect Europa”.
Con la forza economica e l’impegno si è un partner importante in questa strategia globale. Credo davvero che se continuiamo a lavorare insieme e creare le giuste condizioni quadro per le imprese di operare, pur non dimentitando la nostra agenda sociale e ambientale, saremo in grado di garantire la prosperità e la sostenibilità.
José Manuel Barroso

[/hidepost]

Pubblicato il
22 Giugno 2013

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio