Il silurificio Wass punta anche al civile grazie a un “drone” sub con il S. Anna

La fabbrica d’eccellenza della Finmeccanica sta lavorando su un innovativo progetto – Potrebbe nascerne anche una “divisione” non militare per la ricerca oceanica

Orazio Figura e Giovanna Colombini.

LIVORNO – Potrebbe essere lo straordinario drone subacqueo della Wass (la fabbrica livornese del gruppo Finmeccanica che ha incorporato il celebre marchio Whitehead di siluri e contromisure elettroniche sub) uno dei primi grandi progetti oggetto di intervento di Sviluppo Toscana Spa, la società della Regione Toscana sbarcata a Livorno dopo le sedi operative di Firenze, Massa, Pisa e Venturina.
L’ha detto a chiare note l’assessore ai rapporti con l’università ed all’innovazione del Comune livornese Giovanna Colombini, alla firma del protocollo di collaborazione tra il Comune stesso e la Spa della Regione. La società “in hause” della Toscana aprirà una sede operativa presso il polo universitario dei sistemi logistici a Villa Letizia, dove opera già il Sant’Anna di Pisa, per svolgere servizi e consulenze alle imprese, istituzioni e centri di ricerca. L’amministratore unico di Sviluppo Toscana Orazio Figura ha chiarito che la società è specializzata nella progettazione ed attuazione di progetti comunitari di interesse regionale, consulenza e assistenza gratuite alle imprese – specie giovanili – per accedere alla concessione di finanziamenti, con particolare riferimento in materia di ricerca, innovazione e sostegno alla competitività.
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