Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Più Teu a Ravenna

Galliano Di Marco

RAVENNA – E’ stata confermata nei primi cinque mesi di quest’anno la crescita dei traffici nel porto di Ravenna, che aumenta del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2012. Si è registrata infatti nel periodo gennaio-maggio, sulle banchine dello scalo ravennate, una movimentazione merci pari a 9,1 milioni di tonnellate, in crescita di 228 mila tonnellate sul 2012.
Secondo l’ISTAT, per l’Italia il commercio estero, nel primo quadrimestre 2013, è diminuito in termini di volumi dell’1,2% per le esportazioni (-4,8% Paesi UE, +3,3% Paesi extra UE) e del 5,5% per le importazioni (-3,7% Paesi UE, -7,7% Paesi extra UE).
Analizzando le differenti tipologie di merci, si vede che le merci secche hanno registrato una crescita di 38 mila tonnellate (+0,7%), mentre le rinfuse liquide sono diminuite di 76 mila tonnellate (-4,0%). Come già nei mesi precedenti, sono le merci unitizzate a registrare i segnali più positivi: le merci in container crescono di 98 mila tonnellate (+10,4%) e quelle su rotabili passano da 209 mila a 377 mila tonnellate, registrando un saldo positivo pari a 168 mila tonnellate (+80,6%).
[hidepost]Tra le merci secche il dato più positivo è per i prodotti agricoli (+59,3%), grazie ad una consistente importazione di granoturco proveniente perlopiù dall’Ucraina.
In leggero recupero i prodotti metallurgici (+3,9%), per i quali, a causa della difficoltà di approvvigionamento dal porto di Taranto, da cui provenivano il 50% dei coils, si sono registrati nuovi porti di provenienza.
Risultano ancora in calo i materiali da costruzione (-7,8%), ma se si considera il trend mensile, dall’inizio dell’anno si sono riscontrati aumenti rispetto al mese precedente del 20%-35%. Ad aumentare sono soprattutto le materie prime per le ceramiche.
Per le rinfuse liquide, i chimici liquidi sono diminuiti dell’11%, mentre i prodotti petroliferi risultano in calo 3,6%. In controtendenza le derrate alimentari liquide che grazie ad un aumento dell’import degli oli vegetali hanno riscontrato un aumento del 2,5%.
Buono il risultato del traffico container, +7,5%, rispetto allo scorso anno.
Il risultato migliore viene sempre dalla movimentazione trailer, infatti sulla linea Ravenna-Catania il traffico CIN/Tirrenia e Grimaldi è stato complessivamente di 14.453 pezzi contro gli 8.864 dello scorso anno (+63,1%) a cui si aggiungono quelli della nuova tratta Ravenna-Brindisi che sono stati 3.142. In totale il numero dei trailer nei primi quattro mesi è stato di 17.943 pezzi, praticamente il doppio rispetto agli 8.992 dello scorso anno.
Molto positivo anche il risultato per quanto riguarda la movimentazione di autovetture, che registra a Ravenna un aumento del 61,3%.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Giugno 2013

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora