E ora “Italo” guarda anche ai triestini
TRIESTE – L’arrivo, il trasferimento, l’accoglienza e il soggiorno dei crocieristi che imbarcano e sbarcano nel Porto di Trieste nell’ottica dell’ampliamento dell’attività del settore nello scalo giuliano anche con il prolungamento da Venezia a Trieste di alcuni treni “Italo” provenienti dal sud Italia.
[hidepost]Questi i temi all’ordine del giorno dell’incontro nella sede della Società ferroviaria Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV), in viale del Policlinico a Roma, tra il presidente dell’Autorità portuale di Trieste, Marina Monassi, e l’amministratore delegato della Società NTV, Giuseppe Sciarrone. Durante l’incontro Monassi e Sciarrone con una conference call si sono confrontati anche con il presidente dell’Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa. Nel corso del meeting è emerso, alla luce del crescente traffico crocieristico sviluppato sul capoluogo del Friuli Venezia Giulia, l’interesse di NTV-Italo su questo territorio. Dall’incontro anche la decisione di organizzare con la massima rapidità un “questionario di studio” da sottoporre ai crocieristi per identificare le loro richieste e necessità in modo che lo scalo marittimo di Trieste sia in grado di soddisfare al meglio le loro esigenze anche di trasferimento. I presidenti si aggiorneranno a inizio settembre.
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