Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Costa Concordia le previsioni per raddrizzarla

GIGLIO ISOLA – E’ tutto pronto, o quasi, per l’operazione-clou dell’intero processo di recupero del relitto della Costa Concordia. Secondo le ultime relazioni inviate dal consorzio Titan-Micoperi al commissario ad acta Gabrielli e alla Regione Toscana, il tentativo di raddrizzare il relitto avverrà entro la prima decade di settembre, ovviamente in condizioni meteo perfette ovvero senza onda e con poco vento.
[hidepost]Sono già pronti e anche testati, i tiranti con le catenarie sui punti di attacco predisposti: è stata anche quasi totalmente ripulita la piattaforma subacquea costruita per sostenere il relitto quando sarà rimesso in assetto. Tutti gli sponsons sul lato emerso dello scafo sono stati posizionati ed è in corso di sistemazione anche lo speciale cassone sagomato che servirà a dare assetto alla prua. L’operazione di raddrizzamento dello scafo avrà una durata variabile a seconda di come reagiranno le strutture del relitto alle sollecitazioni: in un primo tempo si prevedeva che sarebbero state necessarie dalle 30 alle 36 ore mentre l’ultima relazione parla di “sole” 12 ore.
Al tentativo o di raddrizzamento del relitto assisteranno non solo decine e decine di tecnici ma anche un imponente parco di televisioni collegate a tutte le più importanti reti del mondo. Si tratta infatti della più spettacolare operazione del genere mai tentata, che ha numerose incognite anche per gli esperti in quanto è a rischio la tenuta delle strutture portanti della nave, da un anno e mezzo soggette al deterioramento dovuto all’immersione e al moto ondoso. Dal successo del raddrizzamento dipenderà anche la fase successiva, quella del rigalleggiamento del relitto, in programma per la prossima primavera. E quindi anche la destinazione del “convoglio” che ancora oggi vede come indicazione primaria il porto di Piombino.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Agosto 2013

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio