Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il “Barbotin d’oro” all’ammiraglio Piattelli

Grande festa di nove giorni con una battaglia aerea simulata in chiusura

L’ammiraglio Piattelli con il “Barbotin d’oro”.

CHIOGGIA – Grande serata, tante autorità e molto pubblico al centro polifunzionale di Isola Saloni per il conferimento all’ammiraglio Tiberio Piattelli comandante della Direzione Marittima del Veneto e della Capitaneria di porto di Venezia del “Barbotin d’oro 2013”, riconoscimento promosso dall’Azienda Speciale del Porto di Chioggia da assegnarsi ogni anno a persona, associazione, ente od azienda che abbia con fatti, idee o iniziative contribuito a promuovere e a divulgare il porto di Chioggia.
”In passato da allievo, oltrepassando il “ponticello Morosini”, affrontò la vita: oggi da Direttore Marittimo, attraversando il ponte di Vigo valorizza il Porto Di Chioggia”. Con questa motivazione il vicepresidente della Camera di Commercio di Venezia Giuseppe Molin ha consegnato il XII Barbotin dopo aver ricordato come l’ASPO sia impegnata, anche con il nuovo piano regolatore portuale in discussione, a sviluppare lo scalo clodiense non solo per i traffici commerciali ma anche crocieristici e fluviali.
[hidepost]Prima della cerimonia molti gli interventi correlati da splendidi filmati tra i quali, quello dell’ammiraglio di squadra Gerald Talarico, del comandante del sommergibile Pelosi C.F. Andrea Blasio, del contrammiraglio del COMSUBIN Francesco Chionna e del comandante della nave Euro Cristian Nardone, del sindaco di Chioggia Giuseppe Casson, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso. “La V edizione di Ottobre Blu – ha esordito il consigliere delegato dell’ASPO cap. Oscar Nalesso – rappresenta un’importante parentesi dell’economia marittima italiana coniugando la Marina Militare a quella Mercantile e, insieme, al vasto hinterland industriale e commerciale della Città lagunare. Nove giorni in cui Chioggia e il suo porto sono stati in un inscindibile binomio centro privilegiato di incontri, convegni, conferenze, mostre, eventi sportivi e culturali rilanciando, ancora una volta, il disagio che ancora vivono i pochi superstiti della tragedia del Vajont rappresentati nel corso di Ottobre Blu dal presidente Micaela Coletti”.
A conclusione della kermesse, nel pomeriggio, grande spettacolo aviatorio nei cieli di Chioggia con la simulazione di una battaglia aerea con aeromobili d’epoca mentre in serata la Banda della Marina Militare diretta dal maestro Antonio Barbagallo concluderà l’evento all’auditorio S.Nicolò.
La VI edizione di Ottobre Blu, sempre in collaborazione con la Marina Militare e gli enti locali, avrà per tema “Donne da Mar” un ampio approfondimento del rapporto tra la donna e il mare: uno spaccato di vita marinara del “gentil sesso” con e senza divisa.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Ottobre 2013

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio