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In ricordo di quelli dell’“Artiglio” Messa e corona a Viareggio

La tragedia della nave recuperi che saltò in aria sul relitto della “Florence”

Lla copertina della Domenica del Corriere del 1930 dedicata alla tragedia.

VIAREGGIO – La tragedia della nave “Artiglio”, unità specializzata nel recupero dei relitti in alto fondale che saltò in aria il 7 dicembre 1930 nella baia francese di Quiberon trascinando con se oltre al comandante di Camogli e parte dell’equipaggio anche tre palombari viareggini, sarà ricordata con una Messa solenne in programma per sabato 7 dicembre prossimo nella chiesa della Misericordia di Viareggio.
Seguirà la deposizione di una corona di alloro al Museo della Marineria, dove sono conservati importanti reperti dell’“Artiglio”.
I palombari viareggini che persero la vita nella tragedia erano Alberto Gianni, Aristide Franceschi e Alberto Bargellini. L’operazione che la nave viareggina stava compiendo riguardava il relitto del piroscafo “Florence” carico di munizioni: un’operazione da farsi in attesa di poter finalmente intervenire sul relitto dell’“Egypt”, altro piroscafo carico di lingotti d’oro che l’“Artiglio” aveva precedentemente individuato dopo anni di inutili ricerche fatte da decine di società specializzate.
Sulle gesta dell’“Premio Artiglio” e un museo della Marineria affidato alla Fondazione Artiglio di cui è presidente Francesco Sodini.

Pubblicato il
23 Novembre 2013

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