Un altro passetto avanti
Firmato a Firenze il preliminare dell’accordo di pianificazione tra enti

Giuliano Gallanti
FIRENZE – E’ un altro piccolo passo in senso assoluto, ma per il porto labronico è quasi come il primo passo dell’uomo sulla Luna: lunedì scorso a Firenze è stata firmata l’intesa preliminare che “sigilla” l’accordo di pianificazione tra tutti gli enti che devono dare il proprio ok al nuovo piano regolatore del porto, quello atteso da oltre mezzo secolo.
L’accordo – ha spiegato ancora una volta il presidente dell’Autorità portuale Giuliano Gallanti – è il primo importante atto formale per l’adozione della variante al piano strutturale del Comune che contiene anche il regolamento urbanistico; e che è indispensabile, sulla base delle contorte e incredibilmente complesse normative nazionali, per la definizione del piano regolatore portuale e del Masterplan del Pot.
[hidepost]Per arrivare a questo primo passo, hanno firmato il presidente Gallanti, l’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli, l’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson, il vicesindaco di Livorno Bruno Picchi e l’assessore provinciale Piero Nocchi.
Si è arrivati alla firma dopo non pochi mal di pancia, in particolare tra i tecnici delle varie istituzioni coinvolte: più che altro, si è detto, per problemi connessi alle competenze e alle procedure. Che non sono affatto completate: adesso le carte passano ai consigli regionale, comunale e provinciale, poi al comitato portuale dell’Authority, per le autorizzazioni relative. Quando saranno completati i suddetti “ludi cartacei” (ci si perdoni il riferimento) il tutto passerà al Consiglio superiore dei Lavori Pubblici. Secondo l’Autorità portuale potrebbe bastare il mese di dicembre per completare questi passaggi: e in tal caso con gennaio ci sarebbe la possibilità di avviare alcune delle iniziative di pianificazione che sono comprese nel piano stesso. Il tutto – specie sui tempi – da considerare con estrema prudenza, perché nel complicato iter del piano regolatore portuale non sono mancate le sorprese, gli stop e i rinvii. Habemus Papam? Aspettiamo la fumata bianca, per scaramanzia.
A.F.
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