Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Confetra: troppa logistica fuori controllo

ROMA – Nella logistica distributiva – sottolinea Confetra in una sua nota – si registra da tempo un crescendo di conflittualità fuori controllo, anche con connotazioni etniche, con infiltrazioni di stampo criminale e financo con degenerazioni di natura anarchico-rivoluzionaria.
[hidepost]Le organizzazioni imprenditoriali della logistica e della distribuzione, dei centri merci e dei trasportatori artigiani – continua la nota – constatano come i comportamenti illegali di molti consorzi di pseudo cooperative investano ormai sia gli aspetti retributivi, contributivi e fiscali, sia quelli della corretta dialettica tra le parti sempre più compromessa dall’intimidazione e dalla minaccia anche fisica, provocando il peggioramento delle condizioni di lavoro e lo scadimento dei processi produttivi.
Le organizzazioni suddette – conclude Confetra – intendono promuovere con i ministeri del Lavoro e dell’Interno un Tavolo della Legalità (proponendone la partecipazione alle organizzazioni sindacali confederali ed alle centrali cooperative) allo scopo di contribuire sia alla riduzione del reale disagio sociale, sia alla definizione di azioni di prevenzione, controllo e sanzione per il ripristino della legalità nel settore.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Dicembre 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio