Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Napoli, Angrisano bis in attesa della riforma

Il ministro Lupi non sblocca le nomine – Le preoccupazioni dell’ammiraglio per lo scalo partenopeo, dove sono tante “le incrostazioni”

Felicio Angrisano

ROMA – Sotto la probabile minaccia di nuovi interventi della magistratura – il caso Cagliari ormai fa scuola e insieme fa paura – il ministro Lupi ha dovuto confermare il commissario governativo per l’Authority di Napoli, prorogando la scadenza dell’ammiraglio Felicio Angrisano per altri 90 giorni. E non si schioda la situazione di Piombino, dove peraltro il commissario governativo Luciano Guerrieri sta portando avanti con capacità ed equilibrio la delicatissima impresa del nuovo porto “forse anche per la Concordia”.
Se a Piombino le cose marciano, a Napoli la conferma di Angrisano dimostra quali difficoltà esistano per lo scalo partenopeo. E lo stesso comandante in capo del corpo delle Capitanerie, che certo non è uomo da scoraggiarsi di fronte alle difficoltà, ha dovuto ammettere che “la situazione è molto complessa, assai più complicata di come l’avevo ipotizzata all’inizio del mandato”.
[hidepost]Angrisano oltretutto è campano, conosce molto bene i meccanismi portuali di Napoli, conosce altrettanto bene i tanti personaggi che operano su quelle banchine. Eppure si è dichiarato preoccupato di ogni passo che deve compiere anche nell’ordinaria amministrazione, dalla quale il commissario non può scostarsi. “E’ necessario approfondire tutto”- ha dichiarato nei giorni scorsi – “perché le incrostazioni sono tante, tantissime”. Come a dire: qui si cammina su un terreno minato e io non ho alcuna voglia di saltare in aria.
C’è adesso da capire quali siano le intenzioni di Lupi e del nuovo governo sia per la soluzione di Napoli, sia per quelle che anche in altri porti hanno di fatto congelato le nomine dei presidenti. C’è chi sostiene che si aspetti la soluzione della riforma della legge 84/94, anche se – essendo sparita dall’agenda del governo la “riformona” di Lupi – ci si dovrà accontentare della “riformina” in commissione al Senato. Ma il tempo passa e i porti in attesa sono di fatto in stand-by.
A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Marzo 2014

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio