Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Camere di Commercio a rischio con il decreto sulla decimazione

Dalle attuali 105 dovrebbero diventare non più di una ventina, una per Regione – taglio del 50% degli oneri richiesti alle imprese e dismissioni degli immobili non sedi istituzionali

ROMA – Nella “lenzuolata” di provvedimenti per ridurre gli oneri alle imprese varata dal consiglio dei ministri la settimana scorsa, c’è anche un pesante intervento sulle Camere di Commerico, con la riduzione del 50% degli oneri annuali richiesti alle imprese iscritte.
[hidepost]Secondo il governo, la misura dovrebbe portare a una sensibile riduzione degli oneri delle piccole e medie imprese, insieme all’altro provvedimento anch’esso recente, il taglio della bolletta energetica.
Ovviamente le Camere di Commercio non l’hanno presa bene e Unioncamere sta cercando di correre ai ripari, a sua volta suggerendo risparmi di gestione e operazioni compensative.
Ma il vero “ciclone” che sta per abbattersi sulle Camere di Commercio è un altro, anch’esso preannunciato dal governo: tra i 12 articoli che compongono un decreto delega dal significativo titolo “Repubblica semplice” ne è previsto uno dedicato al taglio delle Camere di Commercio che dalle attuali 105 dovrebbero scendere a solo una ventina: una per ogni regione o poco più. Tagli previsti anche ai compiti: in pratica la “mission” di ciascuna Camera di Commercio dovrebbe diventare la promozione del territorio. Secondo “Il Sole-24 Ore” ci sarà anche una stretta sugli immobili posseduti e sulle partecipazioni azionarie non riconducibili alle attività istituzionali in senso stretto. A far quadrare le cose potrebbero anche essere nominati dal ministero per lo sviluppo economico uno o più commissari “ad acta”.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Giugno 2014

Potrebbe interessarti

Pensieri oziosi sulla Riforma

Scritte a caldo, anzi sul bruciore derivato dalle prime anticipazioni, arrivano a raffica le fucilate sulla riforma dei porti: ovvero l’attesa, auspicata riforma della riforma riformata. Siamo al terzo passaggio e questa volta non...

Leggi ancora

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio