Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Trasportounito nel consorzio per realizzare il “Corridoio 5”

Unico partner italiano entra nel piano delle reti TEN-T sui temi della logistica intermodale

ROMA – Trasportounito, unitamente al Consorzio autotrasportatori italiani entra a far parte di Koridor Europa, il consorzio che vede la partecipazione di soggetti imprenditoriali di Slovacchia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Ucraina e Spagna, e che si pone come obiettivo prioritario lo sviluppo degli investimenti sulla cosiddetta “logistica di percorso” connessa con la realizzazione del Corridoio 5.
[hidepost]Trasportounito, in qualità di unico partner italiano del progetto, che si colloca all’interno del piano delle Reti TEN-T, collaborerà con gli altri partner europei nella messa a punto di piani specifici di funzionalità logistiche, finalizzate alla razionalizzazione dei flussi di trasporto merci, della grande distribuzione e degli approvvigionamenti all’industria produttiva. Progetti di logistica intermodale, quindi, che dovranno essere realizzati lungo l’asse favorendo una effettiva concentrazione e razionalizzazione dei flussi di trasporto merci, con contemporaneo abbattimento delle barriere (anche di tipo burocratico) che sino ad oggi hanno impedito un intervento decisivo in chiave di razionalizzazione strategica della mobilità e con l’attuazione di forme di integrazione fra diverse modalità di trasporto.
“Per Trasportounito – ha sottolineato il segretario generale Maurizio Longo – si tratta di un’ulteriore sfida a conferma della volontà di svolgere un ruolo non solo sindacale a tutela dell’autotrasporto, ma anche progettuale a favore delle imprese associate e quindi per la creazione di opportunità che consentano alle aziende italiane di autotrasporto di crescere e svilupparsi in ambito europeo e internazionale”.

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Luglio 2014

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio