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Porto di Brindisi: traffici in crescita

Le tipologie di merci che aumentano di più

BRINDISI – Il porto di Brindisi registra significativi incrementi di traffico e, con un netto + 8,88% rispetto al primo semestre 2013, fa man bassa di passeggeri. Dati alla mano, sono soprattutto gli albanesi che alzano l’asticella assestandosi, con oltre 10.000 presenze mensili, su una media passeggeri che tra gennaio e giugno 2014 supera del 12,12% quella del semestre dell’anno precedente.
Il dato relativo ai crocieristi è particolarmente incoraggiante per l’Authority e le consente di approcciarsi con fiducia, stante un incremento del 65,21% rispetto al 2013, in un settore che va sempre più sviluppandosi e che è indubbiamente foriero di nuove opportunità per la portualità nostrana. Senza contare che per il 2015 sono già stati schedulati circa 40 approdi, includendo la MSC che, per ben 34 volte, scalerà il nostro porto.
[hidepost]Il trend risulta crescente anche per ciò che attiene i bus (+7,29%), i camion e i trailers (+8,03%).
Saldo positivo, ancora, con riferimento al traffico merci: ciò, da un lato, segna l’affermarsi di nuovi prodotti, quali il grano e l’alluminio, che sino al 2013 non trovavano alcun approdo lungo le nostre banchine e, dall’altro, vede significativi incrementi nelle operazioni di imbarco e sbarco di merci che finora hanno rivestito un ruolo marginale nel panorama commerciale del porto di Brindisi. Nel complesso si registra un dato del traffico traghetti, “autostrade del mare”, capace di raggiungere risultati ragguardevoli (+56,40%).
“Degno di rilievo”, sottolinea il presidente dell’Authority, “è l’incremento di crescita relativo al traffico merci registrato nel primo semestre 2014 rispetto al corrispettivo semestre del 2013 (+19,65%). Tali sviluppi mi rallegrano molto perché consentono di soddisfare le esigenze di un’utenza che deve riscoprire le potenzialità e le risorse che il nostro porto è in grado di offrire”.

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Pubblicato il
26 Luglio 2014

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