Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Confetra più traffici meno utili

ROMA – Dati interessanti, a conferma della fragilità del sistema logistico italiano, arrivano dalla nota congiunturale relativa al 2013 del Centro Studi Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica). I risultati migliori sono nel trasporto marittimo di container, in quello stradale internazionale e in quello aereo.
[hidepost]Il recupero è stato trainato dagli scambi con l’estero, mentre la domanda interna è rimasta debole.
I corrieri nazionali hanno ottenuto +1,5% nei volumi di traffico e +0,5% in quelli di fatturato.
Nel trasporto marittimo, l’esito migliore si è riscontrato nel trasporto container (+4,7%). Positivo anche l’andamento dei Ro-Ro, che ha chiuso con +0,2%, soprattutto grazie alle buone performance dei porti di Ravenna (+98,8%), Messina (+12,1%) e Catania (+21,7%).
Calano invece le rinfuse. Nel comparto, infatti, si rilevano consistenti contrazioni nei porti di Genova (-2,3%) e Venezia (-6,1%), crescono invece nei porti di Napoli (+18,1%) e Trieste (+18,1% solo petrolio).
Tra i porti di transhipment c’è la ripresa di Gioia Tauro (+13,5%) e di Cagliari (+12,/%), mentre continua la contrazione di Taranto (-25,1%) cominciata nel 2012 per i problemi dell’acciaieria Ilva.
Continua l’arretramento del trasporto ferroviario (-5,2%), nonostante un miglioramento rispetto al primo semestre (dove il valore è stato -7,4%), dovuto ad un incremento del trasporto combinato.
Sul fronte delle spedizioni internazionali, a una significativa ripresa dei traffici, fatta eccezione per il segmento stradale, si contrappone il perdurare dell’erosione dei margini di profitto.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Agosto 2014

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio