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Imprenditori portuali triestini con la Camera di Commercio

Vantaggi e criticità dei terminal nel confronto con il presidente camerale Paoletti

TRIESTE – Le imprese portuali e le loro esigenze: così la giornata di incontri per il presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti, assieme al presidente dell’Associazione Spedizionieri del Porto di Trieste Aspt-Astra, Stefano Visintin, nelle sedi operative di alcuni terminalisti e spedizionieri associati all’Aspt-Astra che operano all’interno del Porto.
Gli incontri rientrano nell’ambito delle visite periodiche realizzate dal presidente Antonio Paoletti assieme ai rappresentanti delle Associazioni di Categoria alle imprese attive nei vari settori economici per conoscerne potenzialità e difficoltà, mettendo a disposizione la Camera di Commercio e i suoi servizi per trovare soluzioni.
[hidepost]Vantaggi e criticità presenti nello scalo sono stati discussi con chi opera sul campo, con l’impegno da parte di Paoletti di mettere a disposizione l’Ente camerale per trovare risposte a favore delle imprese nonché di portarle all’attenzione del Comitato Portuale e delle Istituzioni coinvolte nelle attività portuali.
“Da parte dell’Associazione e delle imprese – ha commentato Stefano Visintin – c’è grande soddisfazione per questo tipo di appuntamenti e per la disponibilità sempre trovata nell’Ente camerale a collaborare con le aziende e a supportarle per incrementare la loro attività”.
Gli incontri hanno consentito di approfondire la situazione dello Scalo Legnami, con l’ad di General Cargo Trieste, Walter Preprost, riscontrando l’intensa attività che il terminal sta sviluppando tra traffici di metalli e di legname “che in questo ultimo anno abbiamo – ha commentato Preprost – fatto crescere e che continueremo a incrementare” e la linea di traghetti con l’Albania.
Da parte sua Paoletti ha dato la disponibilità camerale nel continuare a supportare azioni di marketing per reperire nuovi clienti come già sta avvenendo da vari anni.
Sul fronte del traffico del caffè è stato visitato il terminale della Romani & C. Spa, operatore logistico specializzato in caffè e generi coloniali, dove il responsabile della sede di Trieste, Franco Camellini, oltre a presentare l’attività in corso al terminal ha elencato gli investimenti pronti ad essere effettuati a breve per modernizzare ulteriormente l’attività dimostrando la scelta di continuare ad investire sullo scalo triestino.
Dopo un incontro negli uffici del Terminal Frutta Trieste Spa, controllata dal Gruppo Gavio, per una visita alla struttura frigorifera leader per il traffico delle patate dall’Egitto al centro Europa, Paoletti e Visintin hanno incontrato nella piena operatività del terminal Francesco Parisi, presidente della Francesco Parisi casa di Spedizioni Spa che controlla Europa Multipurpose terminal. Parisi ha ricordato gli investimenti fatti e ha illustrato la continua crescita di volumi che nel settore Ro-Ro è passata dalle 37.099 unità movimentate nel 2011 presso il terminal, alle 80 mila del 2013 con un +115%; la crescita del traffico ferroviario di camion non accompagnati e container (intermodale) da 14.833 unità movimentate nel 2011 è passato a 55 mila unità nel 2013 “Va rilevato – ha concluso Francesco Parisi – che la percentuale di traffico ricevuto/spedito via ferrovia sul totale del traffico marittimo è pari al 66%, ben oltre l’obiettivo posto dalla Comunità Europea”.

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Pubblicato il
17 Settembre 2014

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