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Acque torbide a Piombino? Non è colpa dei lavori

I rilevamenti delle boe di monitoraggio confermano che le cause sono state le forti pioggie

PIOMBINO – Nei giorni scorsi, sulla stampa locale di Grosseto è stata adombrata la possibilità che la torbidità che interessava l’acqua del golfo di Follonica fosse da mettere in relazione con i lavori in corso per la realizzazione del nuovo porto di Piombino.
ARPAT ha colto l’occasione per informare sulla propria attività di monitoraggio dei lavori in corso e per escludere relazioni fra questi lavori e la suddetta torbidità.
Prima dell’inizio dei lavori nel porto di Piombino è stato precritto all’Autorità Portuale di Piombino di eseguire campagne di monitoraggio nei vari comparti ambientali (acqua aria e suolo) da proseguire fin dopo la conclusione dei lavori di costruzione delle opere portuali.
[hidepost]Tali campagne sono state prontamente attivate ed attualmente sono in pieno svolgimento.
L’esecuzione dei monitoraggi è stato affidato mediante gara pubblica ad una ditta con laboratori dotati di certificazione ISO:17025.
ARPAT da parte sua controlla a campione le analisi eseguite. I dati vengono trasmessi per via informatica al Dipartimento ARPAT di Piombino-Elba.
Riguardo al problema della torbidità sono state eseguite le prime elaborazioni sui dati forniti in continuo da due boe oceanografiche poste a immediato ridosso dell’area portuale interessata dai lavori.

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Pubblicato il
27 Settembre 2014

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