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L’ammiraglio Melone a La Spezia “processi guida positivi di sviluppo”

L’impegno dell’Autorità portuale per i nuovi programmi di crescita

Enrico Castioni, Elvio La Tassa, Francesca Angelicchio, Vincenzo Melone, Lorenzo Forcieri, Aldo Spinelli, Michele Giromini.

LA SPEZIA – L’ammiraglio ispettore Vincenzo Melone, direttore marittimo della Liguria e comandante del porto di Genova, ha fatto visita al porto della Spezia.
L’ammiraglio Melone, accompagnato dal comandante della Capitaneria di Porto della Spezia, C.V. Enrico Castioni, è stato ricevuto dal presidente dell’Autorità portuale Lorenzo Forcieri, da alcuni membri del Comitato Portuale e dai rappresentanti della comunità portuale.
In rappresentanza del Comune della Spezia era presente l’assessore Francesca Angelicchio.
[hidepost]L’incontro si è svolto presso l’Auditorium del porto dove l’ammiraglio Melone ha potuto assistere alla presentazione delle caratteristiche di funzionamento e dei programmi di sviluppo dello scalo spezzino.
La visita è proseguita al Terminal del Golfo, dove la delegazione è stata ricevuta dal direttore Vincenzo Valente di Tarros, per poi proseguire alla sede della dogana, con la guida del direttore Elvio La Tassa.
La visita si è conclusa al Terminal LSCT-Gruppo Contship Italia dove, accompagnato dall’AD Michele Giromini, ha compiuto un approfondito sopralluogo nelle aree operative del Molo Fornelli, dell’area Ravano e della control room. La visita si è conclusa presso gli uffici direzionali del terminal.
Forcieri: “E’ stato un incontro di grande soddisfazione per tutti noi che lavoriamo quotidianamente per rendere sempre più efficiente il nostro porto. L’ammiraglio Melone ha dimostrato grande interesse per i processi innovativi in corso, i progetti già realizzati e quelli di prossima realizzazione. E’ molto importante poter contare sulla professionalità e la capacità di ascolto dei vertici del Corpo delle Capitanerie di Porto con cui operiamo sempre in stretta collaborazione condividendo il comune obiettivo dello sviluppo dei traffici marittimi e delle diversificate attività che si svolgono sul mare nell’ottica della sicurezza e sostenibilità ambientale”.
Melone: “Ho sempre seguito con estrema attenzione la multiforme realtà portuale di La Spezia, attraverso l’assidua ed intensa azione di co-governance condotta dalla Capitaneria di Porto guidata dal comandate Castioni; indipendentemente dai molteplici procedimenti amministrativi che nel quadro delle articolate competenze pervengono fino al capoluogo e nello specifico alla Direzione Marittima, sono tanti gli elementi di colleganza che a livello di sistema dei trasporti marittimi legano le vicende dei diversi porti liguri, ma non solo. Oggi ho potuto cogliere una diretta testimonianza di quei positivi processi avviati sul porto della Spezia che contribuiranno sicuramente ad innovare lo scenario complessivo”.
Castioni: “Quella di La Spezia è sicuramente una realtà portuale i cui tratti peculiari impongono particolari chiavi di lettura e sinergie tra Autorità portuale, impegnata nello sviluppo delle strutture portuali e delle capacità ricettive di merci e passeggeri e l’Autorità Marittima chiamata a definire l’effettività di quel fenomeno trasportistico auspicato, nella cornice delle numerose sottese questioni attinenti la sicurezza della navigazione, la tutela dell’ambiente marino e in un più ampio spettro la sostenibilità dei diversi usi del mare. Una sfida che tenacemente sostenuta ha portato ad oggi importanti risultati e posto le basi per ulteriori sviluppi”.

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Pubblicato il
24 Dicembre 2014

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