CRN (gruppo Ferretti) progetti per il rilancio
Presentato il nuovo piano industriale e la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori
ANCONA – E’ stato illustrato dalla direzione aziendale di CRN, azienda del Gruppo Ferretti specializzata nella costruzione di navi da diporto in acciaio e alluminio dai 50 ai 90 metri, il nuovo piano industriale 2015-2019.
[hidepost]All’incontro, svoltosi presso la sede di Confindustria di Ancona, erano presenti i rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali, oltre alla direzione aziendale di CRN composta da Lamberto Tacoli, presidente e amministratore delegato di CRN S.p.A., Marco Zammarchi, responsabile della riorganizzazione, e Giovanni Sardella, responsabile delle risorse umane.
L’azienda ha presentato il nuovo piano industriale, che si pone l’obiettivo di rilanciare il cantiere anconetano, veicolando gli elementi chiave e gli effetti della riorganizzazione aziendale, correlati ai carichi di lavoro e alle iniziative a supporto del piano.
Tale obiettivo sarà conseguito attraverso l’ampliamento della gamma di prodotti e marchi realizzati presso il cantiere di Ancona, producendo imbarcazioni in acciaio e/o alluminio anche dei brand Riva e Pershing. Inoltre la società ha avviato il refit di una nave CRN di 46 metri, avviando una nuova possibile area di sviluppo di business.
Questa strategia di rilancio si propone non solo di portare un incremento del fatturato complessivo della società, ma anche di creare maggiori opportunità per il cantiere di Ancona, nonostante lo scenario di mercato alquanto complesso. Attualmente presso il cantiere anconetano sono in costruzione due navi da diporto: M/Y 131 di 74mt e M/Y 134 di 55mt, oltre al refitting di un 46mt. Alla fine del 2014 è stato inoltre firmato il contratto di un’imbarcazione di 77metri al momento in fase di sviluppo progettuale. L’attività commerciale del cantiere prosegue su alcune importanti trattative, in linea con la strategia industriale sopra indicata. Pur rimanendo tra i maggiori produttori a livello internazionale – dice una nota del gruppo – nel segmento dei megayacht (yacht superiori a 40 m), CRN si trova oggi ad operare in un mercato nautico globale che si è fortemente contratto nel corso degli ultimi tre anni. Il piano di rilancio del cantiere anconetano prevede una riorganizzazione aziendale di CRN che si pone l’obiettivo di creare una forte specializzazione produttiva, ottimizzando e consolidando il know-how, attraverso importanti interventi formativi ed investimenti nelle aree produttive ritenute strategiche.
Per salvaguardare il più possibile i livelli occupazionali e i propri lavoratori, il piano prevede inoltre il ricorso allo strumento della Cassa Integrazione Straordinaria per un periodo di due anni, allo scopo di mitigare il più possibile gli effetti dei bassi carichi di lavoro attesi per il prossimo biennio, consentendo di preservare l’attuale assetto produttivo.
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