Semovente Gottwald da 80 tonn. per Silos e Magazzini del Tirreno
Il potente mezzo meccanico destinato a un nuovo traffico di “pellets” che affiancherà le granaglie – Concessione demaniale allungata con un piano di 6 milioni di investimenti

Una semovente Gottwald del tipo sbarcato ieri a Livorno.
LIVORNO – Anche il terminal specializzato in granaglie “Silos e Magazzini del Tirreno” che opera sull’accosto 41 va a differenziare le proprie potenzialità allargandosi ad altri traffici, in particolare nel settore dei prodotti forestali e dei “pellets”.
L’arrivo di una grande semovente Gottwald da 80 tonnellate, gemella di quelle che già operano a Livorno nel terminal Lorenzini, è il primo passo per nuovi investimenti da sei milioni di euro che la società “Silos e magazzini del Tirreno” (gruppo Gabeca) ha programmato nell’ambito del rinnovo della concessione demaniale ottenuta di recente dall’Autorità portuale per i prossimi venti anni.
[hidepost]Nel piano di investimenti, oltre all’acquisto della gru Gottwald – sbarcata ieri al 41 dalla nave specializzata “Amoenitas” che l’ha trasportata dal porto tedesco di Emden – sono previsti anche nuovi depositi e altri macchinari specializzati proprio per i “pellets”. Questo tipo di traffico, che è in forte espansione per la cresciuta richiesta da parte degli utenti domestici ma anche industriali, è stato sperimentato con successo nel corso dell’inverno ed ha dimostrato le possibilità di affiancare quello tradizionale delle granaglie, che avviene con aspiratori pneumatici.
Nel presenziare allo sbarco della Gottwald, il direttore della “Silos e Magazzini del Tirreno” Rino Russo ha ricordato che l’investimento sul terminal conferma la fiducia del gruppo sul terminal livornese, la cui ubicazione è strategica anche in vista dei futuri sviluppi del layout del porto con il nuovo piano regolatore.
[/hidepost]