Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Accordo ad Ancona con l’Ordine di Malta

Firmato un protocollo per la presenza di personale sanitario sui mezzi della Guardia Costiera

ANCONA – Presso la sede della Direzione Marittima, è stato siglato un protocollo operativo di intesa tra la Direzione Marittima delle Marche ed il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (C.I.S.O.M.) sottoscritto all’interno della più ampia collaborazione esistente a livello nazionale tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e il CISOM.
L’accordo firmato tra il comandante Regionale delle Guardia Costiera delle Marche Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara e il responsabile regionale CISOM Maurizio Marchetti Morganti prevede la presenza del personale sanitario del CISOM a bordo delle unità navali della Guardia Costiera per eventuali ed immediati interventi di carattere sanitario durante le attività SAR (ricerca e soccorso in mare).
[hidepost]Questo accordo è mirato a rafforzare le attività della Guardia Costiera che, come ogni anno, vede gli uomini e donne delle 12 Capitanerie di porto marchigiane impegnati lungo i 170 km di litorale regionale in una continua attività di vigilanza a tutela di tutti i fruitori delle spiagge e del mare.
Proprio per permettere a tutti una serena estate è attivo in caso di emergenze in mare e lungo il demanio marittimo, a livello nazionale, il numero di emergenza gratuito 1530 che consente un immediato collegamento con la centrale operativa della Guardia Costiera più vicina.
“E’ con estremo piacere che oggi, è stato siglato questo importante accordo con il CISOM che ci permette di garantire, in caso di attività di soccorso, un più efficiente dispositivo di salvaguardia della vita umana in mare” ha dichiarato l’ammiraglio Francesco Saverio Ferrara.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Giugno 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio