Portuali, Raugei confermato

Enzo Raugei
LIVORNO – Ci sono voluti due turni di votazioni, per quattro giorni in totale, per dare alla Compagnia Portuali Livorno il nuovo consiglio direttivo per i prossimi tre anni. Al primo turno di votazioni, lunedì e martedì scorsi, è passato solo il presidente uscente, Enzo Raugei, con il 71% delle preferenze, 212 voti su 298 votanti. Quasi una beffa per Marco Dalli, considerato uno degli elementi più validi del consiglio uscente, che al primo turno non ce l’ha fatta per soli 4 voti (146). Il terzo uscente, Fulvio R. Franchini, è invece “calato in quinta posizione (79 voti) pagando probabilmente la scarsa soddisfazione raccolta tra i portuali dall’operazione con i fiorentini della CFT. Prima di lui, sempre nella tornata iniziale delle votazioni, Riccardo Boccone (93 voti) e Stefano Piccini (90 voti). Sono andati al ballottaggio anche Jari Petroni (45 voti) e Flavio Mattei (42 voti), mentre sono stati bocciati sia il candidato di Rifondazione che quello del Movimento 5 stelle: a conferma che anche in porto la politica “estrema” fa poca presa.
[hidepost]I risultati del ballottaggio sono stati resi noti ieri sera a tarda ora, quando già il nostro giornale era in macchina. Scontata la riconferma di Marco Dalli a fianco di Enzo Raugei, si vedrà chi saranno gli altri due consiglieri anche in base alle alleanze dell’ultima ora. La “campagna elettorale” al palazzo del portuale di via San Giovanni ha avuto aspetti assai nuovi: compresi i manifesti elettorali con le gigantografie di alcuni dei candidati proprio nella sala che precede quella delle urne.
Ieri c’è stata anche l’assemblea sul bilancio consuntivo della Compagnia. Sofferenze ridotte, grazie anche agli appositi nei nuovi soci di Cilp (Neri e Negri) e prospettive di farcela a tornare in attivo se si riuscirà a vendere l’autoporto del Faldo di Collesalvetti (trattative in corso) e forse anche il palazzo del portuale.
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