Vespucci, se l’Authority compra …
Le sollecitazioni verso palazzo Rosciano, le repliche e i problemi connessi
LIVORNO – L’Autorità portuale ha tenuto due giorni fa un comitato portuale quasi clandestino, sui temi delle concessioni in base all’art. 17 della legge di riforma portuale.
[hidepost]Ma se in seduta ufficiale si è trattato dell’ordine del giorno, molti dei partecipanti hanno chiesto lumi anche sulle sorti del retroporto-interporto di Guasticce. La nostra recente intervista al comandante Angelo Roma, che ha formalmente richiamato l’Autorità portuale ad aumentare la propria quota di partecipazione al capitale della SPA Vespucci, sembra essere stata oggetto anche di un dibattito interno alla giunta regionale toscana, dove il presidente Rossi avrebbe ribadito la propria ferma intenzione di non derogare dal progetto di farne un vero retroporto per l’asse Livorno-Piombino.
Secondo quanto si è appreso, il pallino sarebbe adesso in mano all’Autorità portuale. Invitata da più parti ad aumentare la propria partecipazione nella SpA (oggi è all’incirca intorno al 9%) l’Authority ha già detto, sia per bocca del commissario governativo Giuliano Gallanti sia del suo segretario generale (ed oggi vicepresidente del Vespucci) Massimo Provinciali, che c’è la piena disponibilità all’intervento. Ma il problema si configura meno semplice di quanto indicato: sia perché le risorse richieste non sono spiccioli, sia perché interventi del genere vanno sottoposti ed approvati da Roma dal ministero di riferimento, sia infine perché le quote disponibili ad essere rilevate in chiave ufficiale sono, al momento, solo quelle degli enti locali pisani, a cominciare dal Comune. Sull’intera operazione pesa poi il poco comprensibile (o comunque: poco compreso) disimpegno del Comune di Livorno che pur essendo tra i soci del Vespucci non ha espresso alcuna indicazione in assemblea e si sta tenendo fuori dal dibattito sulla “mission” tanto da far apparire la sua posizione come una chiara polemica nei confronti dell’Autorità portuale. Con domanda annessa: polemica anche sull’eventuale maggior peso dell’Authority nel Vespucci?
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