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Cruise Day, il bilancio

Un buon 2015 con previsioni di ulteriore crescita per il 2016 – Cinque porti andranno oltre il milione – A La Spezia l’edizione dell’anno prossimo

Nella foto: (a destra) Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo e uno dei tavoli delle conferenze.

CIVITAVECCHIA – E’ sempre difficile far previsioni sulle crociere in Mediterraneo, condizionate come sono da cento variabili (come si è visto per il Maghreb). Ma dalla quinta edizione di Italian Cruise Day della settimana scorsa sono usciti dati previsionali di Risposte Turismo che fanno ben sperare. Per la prossima stagione sono previsti nei 31 porti italiani che offrono servizi almeno 11,73 milioni di passeggeri (+6,2%) e almeno 5,100 toccate-nave (+5,5%). Cinque porti andranno per la prima volta sopra al milione di passeggeri: Civitavecchia, Venezia, Napoli, Genova e Savona.
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Nella foto: un altro momento dell’Italian Cruise Day.

Sesto porto nella classifica è Livorno, per il quale si stimano 800 mila passeggeri (+12,2%) e circa 400 toccate-nave (+3,7%). Significativo che considerando il numero delle compagnie che faranno scalo sui singoli porti, dopo Civitavecchia – in testa con il maggior numero di compagnie – segue Livorno, che prevede un forte recupero. Crescono – altro dato interessante – i clienti under 30, crescono le proposte basate sull’enogastronomia, diminuiscono le quote dei croceristi che vanno a terra (si tende a tenerli a bordo con tutte le offerte possibili) anche se la classica visita alle città d’arte continua a tirare.
Altri elementi: la sesta edizione di Italian Cruise Day è stata “conquistata” da La Spezia, per il 21 ottobre 2016: il che la dice lunga sulla volontà di Forcieri e dei suoi di potenziare questo settore, dopo aver appena annunciato l’ingrandimento della stazione crociere con il terminal 2 (previsione per il 2016 almeno 650 mila passeggeri). Il “sistema ligure” del resto si è confermato una macchina da guerra grazie ai porti milionari (in passeggeri) anche di Genova e Savona. Dall’altra parte dello “stivale”, Venezia e Trieste hanno avviato una specie di braccio di ferro (fomentato anche dal presidente della Regione Veneto Zaia) sull’ipotesi di trasferire buona parte delle grandi navi da crociera (che gli ambientalisti veneziani hanno chiesto di cacciare dal Canal Grande) dalla laguna veneziana a Trieste (che è ben lieta di far loro ponti d’oro). Un dettaglio: nell’ambito di Italian Cruise Day l’award di miglior agenzia marittima nell’ambito delle crociere è stato assegnato da CLIA ad Aloschi & Bassani, agenti di Venezia con una lunga e gloriosa tradizione.
Significative infine anche la crescita di porti del sud come Palermo (oltre mezzo milione di croceristi) e Messina (oltre 370 mila) che prevedono anche forti incrementi delle toccate nave.

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Pubblicato il
7 Ottobre 2015

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