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Ancona scommette su servizi al top

Nasce D.P.A. Logistica che si pone l’obiettivo di ottimizzare le competenze portuali e attrarre un maggior volume di traffici marittimi, specie nel centro Italia

ANCONA – Competenze e servizi innovativi per offrire una piattaforma logistica altamente qualificata in ambito portuale. Nasce da questi presupposti, nello scalo di Ancona, la D.P.A. Logistica, un’organizzazione in forma giuridica consortile sorta dalla partnership tra la DP Logistica, azienda leader nella logistica della grande distribuzione, e l’Agenzia marittima Amatori, primaria realtà proprio nel settore portuale.
[hidepost]Un progetto assolutamente innovativo, questo della D.P.A., che fonda le proprie basi sulla determinazione e la lungimiranza di due capitani d’azienda. Stiamo parlando di Claudio Fammilume, amministratore delegato di DP Logistica, e Guido Giambuzzi, presidente dell’Agenzia marittima Amatori. Una storia fatta di obiettivi raggiunti, quella di D.P. Logistica, che, in venti anni di attività, ha aumentato dimensioni, servizi e fatturato. L’impresa marchigiana – 200 risorse, circa 120 mezzi di trasporto ed uno dei più qualificati know-how del Vecchio Continente – può contare su una superficie operativa totale di 70.000 mq, una gigantesca area di 25.000 mq, totalmente coperta, adibita a depositi per la logistica di merci varie (food e no food), e un’altra di circa 3.000 mq. Dall’altro lato, l’Agenzia marittima Amatori, presente in porto da oltre 50 anni, è proprietaria di oltre 25.000 mq di magazzini portuali e rappresenta un importante partner operativo e commerciale, piuttosto che un semplice agente, per quanti scelgono di avvalersi del proprio supporto. Svolge inoltre le funzioni di doganalista per le maggiori case di spedizione oltre che di agenzia marittima per la compagnia di traghetti Jadrolinija (Italia-Croazia) e navi bulk carrier. Due attori del mercato globale, dunque, entrambi pronti a cogliere le sfide di un panorama economico in costante evoluzione.
6000 mq di magazzini, posizionati appena fuori il varco doganale del terminal container del porto di Ancona, ed elevata automatizzazione. È questo il biglietto da visita che individua la DPA quale partner ideale per case di spedizione, spedizionieri doganali e agenzie marittime. In particolare, per le attività di stuffing/unstuffing, picking, palletizzazione, posizionamento, ritiri e consegne per merci destinate all’import e all’export. L’obiettivo che si pone quest’iniziativa, del resto, è quello di creare un polo logistico di elevata efficienza in grado di fornire tutti quei servizi connessi al magazzinaggio che possono essere terziarizzati dagli addetti del settore. Una struttura, quindi, specializzata nell’ottimizzare le competenze portuali e attrarre un maggior volume di traffici marittimi, specie nel centro Italia. L’istituzione e la gestione di un deposito fiscale accise rappresentano, poi, la punta di diamante dell’intera operazione.
Una realtà caratterizzata, inoltre, da una gestione materiale dei servizi garantita dall’ausilio e dall’impiego di strumenti all’avanguardia come radiofrequenza e voice picking che consentono la tracciabilità delle operazioni, nonché da tecnologie sofisticate, capaci di realizzare celle frigorifere volte a mantenere inalterata la catena del freddo. Un sistema che elimina ogni possibilità di shock termico assicurando, al tempo stesso, la qualità e la conservazione dei cibi surgelati, per conto di marchi in grande espansione. L’intera struttura, in procinto di ricevere le autorizzazioni doganali per lavorare su diversi regimi fiscali (IM7-A3-IVA), è, infine, dotata di uno specifico software – warehouse management system – capace di mostrare ad ogni utilizzatore lo stato della merce in qualunque momento della giornata come se stesse utilizzando il magazzino della propria azienda.

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Pubblicato il
14 Ottobre 2015

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