Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’armamento Grendi (Genova) sponsor del Cagliari Calcio

Il gruppo genovese gestisce in proprio l’intero ciclo logistico con la Sardegna con proprie navi, terminal e camion

GENOVA – Il gruppo Grendi completa la squadra di sponsor del club Rossoblù. Il rapporto con la compagnia armatoriale genovese è già iniziato dalla partita di sabato 6 febbraio, Cagliari-Entella e durerà per tutto il girone di ritorno del campionato.
[hidepost]Da decenni dire Grendi è dire Sardegna, Grendi è la più antica casa di spedizioni in Italia, all’avanguardia nell’innovazione tecnologica e l’unico operatore che gestisce in proprio tutto il ciclo logistico con la Sardegna, suo core business, con navi, terminal, camion e magazzini propri.
Grande passione nazionale, il calcio unisce i territori, la gente, le sponde opposte ed è per questo radicamento che il Gruppo Grendi è orgoglioso di sostenere la squadra del Cagliari.
Il Gruppo Grendi conferma nei fatti la sua lunga e fruttuosa presenza in Sardegna, il suo sentirsi parte integrante di questa terra, delle sue passioni, delle sue legittime aspirazioni in ogni campo.
C’è un parallelismo fra il modo sempre aperto alle novità e alle sfide con cui Grendi ha operato e opera e il Cagliari Calcio.
I quasi due secoli di storia di Grendi sono stati e sono solo uno sprone a migliorare. Attiva nei trasporti con la Sardegna dal 1936, conta oggi circa 100 dipendenti diretti ed un indotto di almeno 300 persone.
Da vent’anni è terminalista privato nel nuovo moderno scalo del Porto Canale, gestisce una linea marittima tra la Liguria e Cagliari e si occupa, grazie alle sue piattaforme sarde, della distribuzione capillare in tutta l’isola.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Febbraio 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio